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Bella, il Sindaco Celentano incontra i tanti operai bellesi della Fiat per discutere sul sistema del trasporto

L'Amministrazione Comunale con alcuni operai

L’Amministrazione Comunale con alcuni operai

Il sindaco di Bella Michele Celentano l’altro giorno ha convocato gli operai che lavorano alla FCA e nell’indotto di Melfi per concordare proposte di miglioramento del servizio di pullman che su tre turni portano al lavoro oltre 180 lavoratori di Bella alla Fiat e al suo indotto a Melfi. Già nelle settimane precedenti il Sindaco, in qualità di responsabile dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) di Basilicata, aveva chiesto e ottenuto un incontro con la provincia di Potenza e i responsabile della “Moretti”, ditta di autotrasporti che gestisce il servizio, per evidenziare le scarse condizioni igieniche degli autobus, il cattivo funzionamento dei sistemi di riscaldamento e di raffreddamento e i sedili sfondati che costringono molti operai a rimanere in piedi durante il tragitto. Il viaggio da Bella alla Fiat dura quasi due ore e questo in concreto significa che gli operai del primo turno partono da Bella alle 4 del mattino per entrare in fabbrica alle 5,30 e ripartono alle 14 per tornare a casa dopo le 15,30.E questi sono anche i tempi del secondo e terzo turno. Il sindaco ha informato gli operai che l’attuale sistema di appalto del servizio è in vigore fino al 2017 e che la Regione Basilicata ha dichiarato che non ha in cassa fondi per aumentare le corse. E’ possibile da subito modificare gli orari di arrivo e partenza per Melfi, con cambiamenti nel numero di fermate e degli itinerari, purché non vi sia un aumento dei chilometri percorsi. Il  dibattito -animato- ha messo in evidenza la diversità dei problemi tra gli operai della Fiat, oggi Fca, e quelli dell’indotto si è concluso con la proposta di ridurre le fermate e modificare il percorso per  ridurre di circa 20 minuti i tempi di viaggio.“Non vogliamo che i circa 80 giovani assunti dal mese di marzo, che non si sono ancora costruiti una famiglia a Bella, possano essere costretti a trasferirsi a Melfi o Venosa. Devono rimanere nel nostro paese, affinchè Bella non chiuda i battenti. Invierò domani mattina una lettera con la proposte di questa sera  alla provincia e alla Moretti, anche perché un servizio di trasporto pubblico efficiente e confortevole garantisce maggiore sicurezza, considerata la situazione della strade, la nebbia e il ghiaccio e la neve in inverno perché il passo delle Crocelle supera i 1.100 metri “, ha concluso il Sindaco. La popolazione di Bella  rimane vigile per garantire una migliore qualità della vita a tanti operai.

 Mario Coviello 

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