Anche il Comune di Picerno ha deliberato l’adesione al progetto “Carta d’identità, donazione organi”, vale a dire il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà della donazione degli organi e tessuti da riportare sul documento d’identità. Picerno ha seguito l’esempio di altri paesi lucani –come Latronico, Bella, Vietri di Potenza e Castelgrande- che hanno già deliberato in tal senso. La possibilità ai Comuni è data da tempo dopo l’approvazione del cosiddetto “Decreto Milleproroghe” (decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194 coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25 recante: “ Proroga di termini previsti da disposizioni legislative) dove sono state ampliate le modalità con le quali i maggiorenni possono dichiarare la propria volontà in merito alla donazione degli organi e tessuti. In particolare, gli uffici anagrafe comunali sono entrati a pieno titolo tra i punti di raccolta e registrazione della manifestazione di volontà, affiancandosi alle Aziende Sanitarie Locali e ai Centri regionali per i Trapianti. “La donazione di organi e di tessuti -si legge nella delibera della Giunta comunale di Picerno- rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita. Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili”. La giunta comunale, composta dal sindaco Giovanni Lettieri, dal vice-sindaco Giuseppina Marsico e dagli assessori Carmine Caivano, Carmela Marino e Nicola Figliuolo, ha votato all’unanimità l’adesione al progetto, come si evince dalla delibera numero 37. Presso l’ufficio anagrafe comunale, a partire dal 10 giugno, sarà attivo il servizio di registrazione delle dichiarazioni di volontà in materia di donazione di organi e tessuti, sottoscritte da cittadini maggiorenni, al momento del rilascio o rinnovo del documento d’identità.