SASSO DI CASTALDA – Un incontro-dibattito sul femminicidio e violenza sulle donne, dal titolo “Non chiamarlo amore”, alla presenza dell’ex ministro della Salute, Livia Turco, e del presidente della Regione, Marcello Pittella: questo quanto organizzato per domani, venerdì 12 giugno, a Sasso di Castalda, dal Centro di Eccellenza “Michele Rotundo”. L’incontro si terrà alle ore 18 presso lo splendido Palazzo De Luca. All’incontro prenderanno parte Rocco Perrone (Sindaco di Sasso di Castalda), Lucia Antonietta Caivano (Presidente del centro di eccellenza sassese), Caterina Padula (vice-Questore aggiunto di Potenza), l’avvocato Cristiana Coviello, il governatore Marcello Pittella e Livia Turco, presidente della Fondazione “Nilde Iotti”, intitolata alla prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei Deputati. L’incontro dibattito sarà moderato da Lucia Serino, direttore del “Quotidiano”. Ossessione d’amore, stalking, amore molesto, stupro, violenza, amore criminale, violenza psicologica, femminicidio, amore molesto e violenza domestica: questi i temi che saranno toccati durante il dibattito. Quello della violenza fisica è un fenomeno troppo diffuso in Italia. Il 5 giugno scorso sono stati pubblicati alcuni dati relativi al quinquennio 2009/2014: il 31,5 % delle donne italiane fra i 16 e i 70 anni ha subìto violenza fisica o sessuale almeno una volta nel corso della vita. Si tratta quindi di circa 6 milioni e 788mila persone. Una donna su tre. I dati confermano che si tratta di un fenomeno purtroppo diffuso, trasversale e molto grave. Non va meglio per il femminicidio: in ultimo ricordiamo il caso di Nicoletta, la 47enne della provincia di Roma uccisa dal suo ex compagno con un colpo di pistola. E’ accaduto lunedì. L’uomo, un 51enne, non riusciva ad accettare l’idea che la sua compagna, dopo 20 anni di convivenza, volesse chiudere la loro storia. Anche i dati sul femminicidio sono allarmanti: il 2013 è stato un anno nero, con 179 donne uccise, in pratica una vittima ogni due giorni. Rispetto alle 157 del 2012, le donne ammazzate sono aumentate del 14%. A rilevarlo è l’Eures in un rapporto sul femminicidio in Italia. Poche hanno il coraggio di denunciare violenze sessuali e minacce di morte. L’appuntamento è per domani 12/06 a Sasso di Castalda, dove si discuterà di questi due allarmanti fenomeni.