“Con le norme in materia di Rc auto contenute nella Legge annuale per il mercato e la concorrenza sono a rischio la libertà d’impresa e la libertà di scelta dei cittadini”. La posizione – espressa dai rappresentanti dei Carrozzieri di Confartigianato, Cna, Casartigiani nel corso di un’Audizione presso la 6° Commissione Finanze e la 10° Commissione Attività Produttive della Camera – è fortemente sostenuta dalla categoria lucana. Sono complessivamente 1.154 le ditte di settore in Basilicata (tra commercio al dettaglio e riparazione) e a fine 2014 il saldo è stato negativo di 26 unità (20 immatricolazioni contro 46 cancellazioni). Le Associazioni dei Carrozzieri rinnovano forte preoccupazione per l’impatto potenzialmente dannoso per consumatori e imprese di carrozzeria delle norme che rendono di fatto obbligatorio il risarcimento ‘in forma specifica’, vale a dire far riparare il veicolo incidentato dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione. “In tal modo – secondo le tre Associazioni – oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, si metterebbero in ginocchio le imprese di carrozzeria indipendenti che non operano in convenzione con le compagnie di assicurazione”. “Altro che ridare fiato all’economia. In nome di una presunta liberalizzazione, con queste misure – sostengono i Carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani – si colpisce il settore dell’autoriparazione in cui operano 119.000 imprese con 240.000 addetti, delle quali 17.000 sono carrozzerie con 60.000 addetti, che, a causa della crisi, tra il 2011 e il 2014, ha visto il fatturato diminuire di 1.173 milioni di euro, pari ad un calo dell’8,1%”. I Carrozzieri di Confartigianato, Cna, Casartigiani chiedono la soppressione delle disposizioni che limitano la cessione del credito e la libertà di scelta del proprio carrozziere di fiducia. Per garantire l’effettiva concorrenza è necessario rendere tracciabili tutte le fasi della riparazione. m”Da più di un anno -ricorda il presidente nazionale di Confartigianato Autoriparazione Antonio Miele – ci stiamo battendo per abbassare i costi delle polizze assicurative per i consumatori, garantendo riparazioni sicure e conformi ai parametri del costruttore, grazie alla competenza e alla professionalità dei carrozzieri di fiducia ed indipendenti. Invece ci ritroviamo -rimarca- con una situazione che, se confermata, metterà sul lastrico più del 50% delle carrozzerie artigiane. Bisogna abbassare le tariffe Rc auto -avverte- garantire ai consumatori il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia, assicurare libertà di concorrenza nel mercato della riparazione, tutelare la qualità delle riparazioni e la sicurezza della circolazione stradale. Obiettivi raggiungibili se si puntasse ad avere una concorrenza reale sul mercato”.