Bella, continua da dicembre il “faccia a faccia eterno” per i 160 fedeli nella chiesa Santa Maria Assunta
Claudio Buono
Dal 15 dicembre 2014, oltre 160 fedeli di Bella, portano avanti, giorno e notte per 24 ore al giorno, la loro testimonianza di fede, adorando il Santissimo Sacramento, per un’ora ciascuno, nella chiesa Santa Maria Assunta, che si trova nella piazza principale del paese. In questa chiesa si celebra in ogni istante, giorno e notte, quel “faccia a faccia eterno”, come amava dire S. Teresa di Gesù Bambino, che fin d’ora siamo chiamati a vivere: angeli e santi sono in continua adorazione, ed invitano chiunque ad unirsi alla loro Liturgia. E’ bello contare sulla presenza del Signore che è pronto ad accoglierti a braccia aperte perché il portone della chiesa è sempre aperto di giorno e di notte con il sole o la pioggia, il caldo o il gelo. Giovedì 11 giugno, guidati dal viceparroco Don Ovidio Duarte, che è il responsabile dell’Adorazione con il parroco don Sinforiano, una quarantina di adoratori si sono ritrovati alle 19,30 per fare un bilancio dei primi sei mesi di testimonianza. Donatina ha confidato che sente Gesù come un fratello perché rimanere con Lui dalle cinque alle sei tutte le domeniche mattina le ha fatto scoprire un rapporto filiale. Mario, che adora il Santissimo dalle tre alle cinque, confessa che ha rinsaldato la sua fede perché utilizza l’appuntamento settimanale con Gesù per fare un bilancio dei giorni passati, confidare le sue mancanze, le sue cadute a Cristo, che è pronto ad accoglierti e perdonarti. A Bella molti continuano a chiedersi il perché di questa testimonianza, se è davvero utile. In un mondo che va sempre di corsa, nel quale ciascuno pensa solo a se stesso e alla propria famiglia, dedicare un’ora a settimana al Signore colpisce, turba, è un segnale. E chiedono “Come fate ad alzarvi la notte…? Come si può rimanere in chiesa all’ora di pranzo…?”. Certo i problemi non mancano. Tener fede all’impegno preso non è semplice e i responsabile delle fasce orarie giornaliere devono provvedere a sostituzioni improvvise. Gli adoratori di Bella, al termine dell’incontro hanno deciso di andare avanti,sforzandosi di migliorare l’organizzazione anche con una banca del tempo aperta a chi, anche saltuariamente si dichiara disponibile a sostituzioni. Hanno chiesto al viceparroco di formarsi con sacerdoti di altre parrocchie che portano avanti la stessa esperienza per rendere più fruttuoso questo tempo di preghiera e raccoglimento. Gli adoratori hanno concluso l’ incontro con queste parole “ Ci accompagna la certezza che ciascuno di noi può trovare risposta e compimento alla nostra ultima domanda di Assoluto perché la preghiera è “un intimo rapporto di amicizia,un frequente trattenimento da solo a solo con Colui da cui sappiamo d’essere amati”. S. Teresa di Gesù ”.