“Tabula”: da stasera al 16 agosto la degustazione di origine teatrale nei 15 paesi del Marmo Platano Melandro
Claudio Buono
Tabula, Degustazione di origine teatrale, lo spettacolo della Compagnia teatrale Petra, dopo l’esordio entusiasmante dei primi mesi con repliche costanti e il debutto a Milano nell’ambito delle iniziative della Basilicata legate al #FuoriExpo, andrà prossimamente in scena quasi quotidianamente in 15 paesi dell’area del Marmo-Melandro, all’interno del progetto “Le giuggiole in tour” del GAL Marmo Melandro, e a Rotonda, nel Parco del Pollino. Cinque prodotti a marchio della Basilicata verranno prima raccontati da Antonella Iallorenzi, autrice e interprete dello spettacolo, e poi assaporati, guardati, annusati, toccati finalmente gustati. Il peperone crusco, il caciocavallo podolico, il pane di Matera, l’aglianico del Vulture e la melanzana rossa del Pollino sono i protagonisti di un menù fatto di storie e ricette, di aneddoti e piatti tradizionali, di parole e di odori. “C’è il sogno, c’è la poesia, c’è la rivoluzione di un teatro che esce dal teatro e cerca la sua dimensione allo stesso tempo fisica e metafisica”, è una delle recensioni scritta da chi ha avuto l’opportunità di sedersi a #Tabula con la Compagnia Petra. Il 28 Luglio l’invito a #Tabula è a Baragiano, il 29 a Satriano di Lucania, il 30 a Castelgrande, il 31 a Brienza, il primo agosto a Tito, il 2 a Muro Lucano, il 3 a Sasso di Castalda, il 4 a Bella, il 5 a Ruoti, il 6 a Balvano, il 7 a Pescopagano, i 9 a Picerno, il 10 a Sant’Angelo le Fratte, il 12 a Savoia di Lucania, il 16 a Vietri di Potenza. Il 13 Agosto invece #Tabula va nel Pollino, precisamente a Rotonda, alla Sagra della Melanzana Rossa. Un simbolo contemporaneo per una parola antica, #Tabula mette a confronto la Storia dei prodotti selezionati con quello che sono diventati oggi. Si viaggia attraverso la loro evoluzione partendo dalle loro origini, passando per gli incontri e gli scambi che il cibo riesce a veicolare, finendo per ristabilire un nuovo contatto con la Natura. “Con #Tabula – ha detto Antonella Iallorenzi – il cibo diventa un linguaggio attraverso cui conoscere il territorio e cercare le peculiarità delle pietanze e dei prodotti di eccellenza della Basilicata”. Per dedicarsi consapevoli ai sapori. Per assaporare e non semplicemente mangiare.