Sono circa una ventina e da tempo, spiegano, sono in attesa dei documenti per poter andare via. Per questo, poco dopo l’alba, hanno attivato la protesta. Gli immigrati ospitati a Sasso di Castalda si sono organizzati in una piccola rivolta: sit in, cartelli e il fuoco acceso in uno slargo del paese dopo aver accatastato materassi e alcune suppellettili. Sono profughi e hanno il permesso di soggiorno: per questo sono ospitati a Sasso in una struttura gestita da una cooperativa. Ma vogliono i documenti con cui poter lasciare la Basilicata e seguire altrove il cammino.
Fonte: Il Quotidiano del Sud