“CruscoJazzBrienza”: il 21 e 22 agosto musica, teatro ed enogastronomia nella cittadina burgentina
Claudio Buono
I borghi lucani sono tutti molto suggestivi, ricchi di storia e tradizioni anche se spesso vengono lasciati cadere in rovina. Da alcuni anni molte associazioni hanno iniziato a puntare sulla valorizzazione dei centri storici organizzando eventi e sponsorizzando attività capaci di canalizzare l’attenzione proprio su quelle perle di cultura che ogni paese nasconde al suo interno. Il 21 e il 22 agosto l’Associazione G. De Rosa, già nota per l’organizzazione di eventi come Notti al castello e Anni ribelli, presenterà la prima edizione di CruscoJazzBrienza, una rassegna musicale, teatrale ed enogastronomica che animerà le vie dell’antico borgo burgentino. Ospite d’onore e mascotte dell’evento sarà proprio il “peperone crusco”, specialità gastronomica lucana apprezzata in tutto il mondo. Gli ospiti musicali di questa prima edizione del CruscoJazzBrienza saranno Mafalda Minozzi e Paul Ricci nella loro formazione Empathia Jazz Duo e i lucani Musica Crusca. I visitatori, nel percorrere le tappe del cammino enogastronomico, arricchito per altro da mostre fotografiche e rivisitazioni del borgo, saranno allietati dall’accompagnamento musicale a cura del chitarrista lucano Marco Ielpo, dal quintetto jazz apulo-lucano Master Five e dal gruppo dixieland pugliese Olive Oil. Nel corso di entrambe le serate il pubblico potrà godere dell’allestimento di una mostra di arte contemporanea a cura di Memoli Arte Contemporanea, in cui verranno esposti alcuni dei nomi più influenti delle nuove correnti pop italiane. La cucina tipica lucana e la musica jazz si fonderanno in un gioco di contrasti in cui le nostre tradizioni culinarie ed artistiche e la ricercatezza musicale verranno proposte attraverso una chiave di lettura innovativa per rivalutare il centro Storico di Brienza, il Castello Caracciolo e quindi delle magnificenze della nostra regione. L’Associazione G. De Rosa in questa stagione ha mirato a creare un evento a basso costo capace, però, di avvicinare la comunità alla musica jazz ed al teatro, con la finalità precipua di legare la spettacolarità dell’evento al piacere della convivialità e alla degustazione delle specialità locali.
