Picerno, amaro esordio in Serie D: non basta una buona prova, il Nardò vince 2-0

Il numeroso pubblico picernese al “Donato Curcio”

PICERNO – Esordio amaro per la Leonessa della Lucania nel campionato di Serie D. Al “Donato Curcio” –stracolmo per l’occasione- il Nardò di mister Ragno, pur non giocando la migliore gara, è passato per 2 a 0. Da sottolineare però l’ottimo approccio al match per la squadra di Maurizio De Pascale, oltre ad un ottimo primo tempo, con diverse limpide palle gol fallite, grazie anche alla bravura di un giovanissimo portiere, il classe 1997 Chironi, proveniente dal Lecce. Un vero peccato per la squadra melandrina che ha davvero messo paura alla corazzata pugliese, accompagnata in terra lucana da circa 150 tifosi. Da sottolineare però –oltre alle parate di Chironi- anche l’imprecisione sotto porta per la squadra picernese. Tante occasioni nel primo tempo, e nessuna capitalizzata al meglio. Nel primo tempo Picerno pericoloso con Gerardi, Giraldi, Bacio ed Esposito (il migliore dei suoi). E la dura legge del calcio ha punito: al primo affondo il Nardò è passato in vantaggio. Nessun cambio nella ripresa, e Picerno vicinissimo al vantaggio: da dietro il centrocampo al 5′ il lancio di 40 metri di Esposito sulla destra per Bacio, palla in mezzo per Savasta che a tu per tu calcia troppo centralmente, trovando ancora l’opposizione di Chironi. Gol sbagliato e gol subito: sul capovolgimento di fronte i pugliesi guadagnano un angolo, palla indietro per Lanzillotta e cross che trova appostato sul secondo palo Lattanzio. Facile per il centrocampista del Nardò depositare in rete, per il vantaggio ospite. Picerno che accusa il colpo e al 28’ -dopo un gol fallito- il Nardò colpisce con la discesa sulla destra di Corvino, con la palla sotto l’incrocio da posizione defilata. Una doccia fredda per il Picerno, che reagisce nell’ultimo quarto d’ora. De Pascale manda in campo prima Di Nella e poi Serritella, ma la squadra melandrina non riesce a rientrare in partita. Al 45’ manca un rigore al Picerno: l’arbitro prima lo fischia poi lo cambia in fuorigioco. Il Nardò espugna quindi il “Donato Curcio”, che riserva comunque applausi per i propri beniamini. E per il Picerno domenica ci sarà l’impegnativa trasferta di Aprilia. Cronaca completa del match, pagelle ed interviste in edicola domani su “Il Quotidiano del Sud”

TABELLINI

AZ PICERNO: Romaniello, Miglionico, Guerriero (33’ s.t.), Tarascio, Montuori, Itri, Gerardi, Giraldi (42’ s.t. Serritella), Savasta, Bacio, Esposito E.  A disp. Capece, Cavaliere, Cioffi, Esposito G., Di Ruggiero, Ciranna, Sangiacomo. All. De Pascale
NARDO’: Chironi, Balistreri, Mancarella, Vicedomini, Strumbo, Allegrini, Lattanzio (44’ s.t. Martinez), Lanzillotta, Malcore (37’ s.t. Ricciardo), Montinaro, Corvino (30’ s.t. Gigante)
ARBITRO: Rainone di Nola (Fine di Battipaglia – Piedipalumbo di Torre Annunziata)
RETI: 6’ s.t. Lattanzio (N), 28’ s.t. Corvino (N)
NOTE: Spettatori oltre 1000, di cui circa 150 provenienti da Nardò. Ammoniti: Itri e Gerardi (P), Balistreri, Vicedomini, Strumbo, Lanzillotta e Malcore (N). Calci d’angolo: 5-6. Recupero: 2’ p.t. e 4’ s.t.

a cura di Claudio Buono

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