“Peperoncino Fest”, successo a Satriano di Lucania: centro storico affollato per la due giorni “piccante”
Claudio Buono
Tanta gente a Satriano per il “Peperoncino Fest”
SATRIANO DI LUCANIA – Due giorni intensi, ricchi di iniziative, quelli del “Peperoncino Fest” a Satriano di Lucania. Due giorni che hanno visto una grande affluenza nel paese dei murales e del peperoncino, con il centro storico del Borgo autentico d’Italia molto affollato. E’ stato un susseguirsi di aree espositive, degustazioni, spettacoli teatrali, musica, presentazioni e tanta buona musica. La kermesse si è aperta venerdì sera con il convegno “Conoscere il Peperoncino”, nella suggestiva piazza Abbamonte. La parte gastronomica e teatrale si è aperta invece in serata, con lo spettacolo teatrale “#Tabula 2- Dot_Degustazione di Origine Teatrale”, di e con Antonella Iallorenzi e la Compagnia Teatrale Petra. Sempre l’affascinante piazza satrianese ha ospitato in serata lo splendido concerto de “I Maltesi”, la prima cover band italiana di Fabrizio De Andrè, che si è esibito proponendo i più grandi successi del compianto artista genovese. La splendida voce di Dario Di Stefano ha davvero impressionato ed emozionato tutti. Tante persone a seguire il concerto e a visitare e girare il centro storico, affollando i numerosi stand provenienti da Campania, Basilicata e Calabria. Stand che hanno esposto peperoncino satrianese, formaggi, prodotti da forno, prodotti al tartufo, cioccolato artigianale, salumi calabresi, conserve di mare e prodotti ittici, specialità al peperoncino, conserve a base di peperoncino e cipolle di tropea, olio extravergine, cosmesi naturale all’olio presta ed eccellenze calabresi. In tanti hanno voluto assaggiare le ottime pietanze del Crazy Horse e de La Botte (che aderiscono alla Rete dei Ristori Piccanti Lucani: il panuozzo (impasto piccante) con salsiccia lucana e porchetta, strascinati con cicoria e peperoncino, strascinati al sugo di pezzente, buon vino e variegate bibite. Per i non amanti sono state servite pietanze anche non piccanti. Sabato sera invece la presentazione del libro “Peperoncino, amore mio” di Enzo Monaco e l’area espositiva oltre alla degustazione dei piatti a base di peperoncino. E poi ancora tanta buona musica con i Mitici e BasiliCanti e la chiusura con dj Tony Delta in piazza Abbamonte. “Peperoncino Fest –ha sottolineato Michele Miglionico, vice presidente Delegazione Accademica del Peperoncino dell’Appennino Lucano- si afferma ed inizia a registrare ottime attenzione. In due giorni tantissima gente ha invaso il centro storico, ed oltre un quintale di peperoncino lucano è stato consumato, oltre a centinaia di pietanze consumate e grandissimo entusiasmo. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere più gente possibile intorno alla spezia più utilizzata al mondo. L’area mercato –ha concluso- consegna i suoi positivi risultati e gli operatori lucani e calabresi testimoniano il loro inaspettato boom di vendite”. Un evento –condiviso con la cittadina calabrese di Diamante- che in poco tempo è cresciuto a dismisura. Ma il “progetto peperoncino” non si ferma qui: l’operatività dell’Accademia Lucana –dopo aver raccolto i primi frutti- continuerà ancora per la valorizzazione di questo importante prodotto.