Per gli organizzatori non è né un festival e nemmeno una convention, ma un sogno che diventa realtà. E’ ormai tutto pronto al “Cecilia” di Tito: da questa sera al 4 ottobre si terrà l’evento “Open circus Dream”, un mix di spettacoli, workshops, incontri e proiezioni “per aprire nuove strade alla creatività e all’espressività circense. Insomma, una residenza creativa. La sera gli ingressi agli spettacoli costa un euro, tutte le altre attività sono gratuite. Così com’è gratuito il pernottamento per i partecipanti ai workshop. “Ospitato dal Centro per la Creatività Cecilia di Tito (PZ), nel cuore della Basilicata più profonda, un incontro di circo contemporaneo nel Sud Italia che coniuga formazione e performances, appassionati e artisti, sognatori, operatori di circo e territorio. Nato per diffondere –si legge sull’evento Facebook- la cultura e la magia del circo contemporaneo in Basilicata, Open Circus Lab è un cantiere di formazione e scambio che ha veicolato nel Sud Italia gli insegnamenti della Escuela de circo Carampa di Madrid e che in collaborazione con il Festival Mirabilia realizza il sogno di un ibrido tra convention e festival circense”.”Quando si parla di accoglienza dei migranti che arrivano nel nostro territorio -ha scritto l’organizzazione- tante possono essere le forme ed i modi per realizzarla. Anche il Circo contemporaneo, con tutte le sue diverse arti performative, può diventare strumento di integrazione, di contrasto dell’esclusione sociale ed occasione utile per la rielaborazione del vissuto. Per questo, grazie alla collaborazione tra Arci Immigrazione e Collettivo No Borders, all’impegno ed alla disponibilità di Arci Brienza, i rifugiati ospiti dei progetti di accoglienza gestiti in Basilicata dall’Arci parteciperanno, insieme a tanti ragazzi provenienti dal sud italia, ai workshops di arti circensi organizzati dall’1 al 4 ottobre”. Cliccando qui sarà possibile conoscere il programma completo dei quattro giorni.