Si terrà il prossimo 11 ottobre la “Giornata nazionale del Camminare” organizzata da FederTrek, federazione che promuove il camminare e le sue declinazioni in termini di turismo sostenibile, turismo sociale e strategie di valorizzazione del territorio. Saranno circa 60 le iniziative che, in tutta Italia, animeranno la seconda domenica di ottobre. Tra queste ci sono anche le escursioni in Basilicata organizzate dal GAL Marmo Melandro e coordinate dall’associazione Al Parco. L’11 Ottobre infatti partiranno sette camminate gratuite nel territorio di altrettanti paesi dell’area nord occidentale della regione. “Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa – ha detto Michele Migliono, presidente del GAL – perchè, condividendo gli obiettivi di FederTrek, abbiamo intenzione di far crescere la cultura del camminare e promuovere nel nostro territorio un turismo escursionistico sostenibile”. L’orario di partenza sarà per tutti le 10:00 del mattino, ai partecipanti verrà offerta la colazione e uno zainetto. A Savoia di Lucania si andrà alla scoperta delle cascate di Vallone del Tuorno (per info: Donatello Salvatore 348.7495371). Tra Picerno e Ruoti si salirà al Piano della Nevena nel Bosco Grande (per info: Nicola Figliuolo 348.8024542 e Galatà Santo 328.6687543). A Balvano si andrà dentro le Gole del Platano (per info: Ciasciano Antonio 349.6537669). A Vietri di Potenza si visiteranno le Gole Melandrine (per info: Passannante Michele 339.8139132). A Sasso di Castalda si seguirà il Sentiero Frassati (per info: Corleto Antonella 328.2665681). A Pescopagano si scenderà nel Torrente Ficocchia (per info: Lotano Gabriele 320.6062354). Infine a Castelgrande si passeggerà fino al Monte Giano (per info: Muro D. Alberto 340.1553526). Per prenotare, per le norme di comportamento, per l’equipaggiamento, per i dettagli su orari e previsioni meteo consigliamo di contattare i referenti di ogni escursione. In occasione della Giornata del Camminare, Federtrek sostiene #MILIONIDIPASSI, la campagna di Medici Senza Frontiere dedicata alle popolazioni in movimento, in fuga da guerre, violenza e povertà. “A cento anni dal culto della velocità – si legge sul sito ufficiale – lanciato dal movimento futurista, abbiamo l’ambizione di ribaltare quei principi, ispiratori di un ventesimo secolo troppo nevrotico, puntando a una “civiltà del camminare”.