Ruoti, il consigliere Gentilesca: “Strada sistemata, ma con il solito modus operandi”
Claudio Buono
“Strada sistemata ma con il solito modus operandi. Quasi l’ordinarietà quello che accade a Ruoti. E che sembra non intaccare l’Amministrazione sempre attenta a fare a modo suo'”. Il consigliere comunale di Ruoti Unita, Franco Gentilesca, rende noto come il tratto in contrada Croce è stato sistemato dopo diverse segnalazioni di pericolo ed incidenti scampati. “Da qualche giorno – spiega Gentilesca – dopo i ripristini fatti a seguito degli scavi il tratto si presenta con un nuovo look. L’Amministrazione comunale ha avuto il coraggio di rompere la strada che si presentava in buone condizioni, anche se con asfalto non proprio di ultima generazione. Sono stati effettuati degli scavi per fare le bande rumorose incave – secondo la logica di chi ha ordinato i lavori – ma in realtà erano veri e propri scavi poi riempiti per le incessanti e forti lamentele da noi sollevate. A dire il vero – spiega il consigliere di Ruoti Unita – a lamentarsi sono stati anche diversi cittadini che hanno danneggiato i veicoli. il Comune cosa fa? Tutto viene ricoperto di asfalto, ovviamente con i soldi pubblici. Ma come sempre – quando si parla di Amministrazione di Ruoti – non poteva mancare la ciliegina sulla torta che sembra un vero e proprio insulto: la cartellonistica apposta, anche’essa pagata dai cittadini, che a scanso di equivoci e risarcimento danni intentate da alcuni, resta in bella mostra ad evidenziare un pericolo ormai superato. Pericolo però – è bene sottolineare – voluto e cercato da tecnici incompetenti della materia che poco hanno a che vedere con il rispetto della cosa pubblica e dei cittadini. Intanto a Ruoti l’asfaltopoli a ribassi pari allo zero continua come se nulla fosse. Di più: con l’accortezza di tutelare negli interessi più privati possibili (piazzali che sembrerebbero privati, strade non rurali passate per tali). Insomma tanti escamotage per attingere al contributo regionale e quindi ai FESR e con la bitumazione di strade a chi è più amico lasciando di converso quelli che non hanno Santi in paradiso vicini nello sterrato e nel fango. Questo – conclude Gentilesca – è il far west che si presenta tutti i giorni a chi non è allineato e coperto con questo modo di gestire la cosa pubblica. Ovviamente il tutto con l’ausilio degli uffici tecnici”.
