E’ in programma oggi pomeriggio, dalle ore 17.30, l’inaugurazione di “Pepem Fabulem”, una installazione permanente dedicata mondo del peperoncino, realizzato nel centro storico di Satriano di Lucania, uno dei Borghi Autentici d’Italia e, oltre che paese del peperoncino, anche dei murales. A volere fortemente questo “straordinario, unico ed emozionante viaggio nel mondo del Peperoncino” è stata la Delegazione dell’Accademia del Peperoncino Lucano, il Comune di Satriano di Lucania e il Gal Csr Marmo Melandro. Pepem –fanno sapere dall’Accademia- è uno spazio, o meglio un contenitore, “capsicum”, come veniva chiamato il peperoncino, e deriva dal latino “capsa”, cioè scatola. Una location unica che vuole accogliere e contenere chiunque si senta ispirato ed incuriosito dalla spezia e dal suo infinito universo. L’allestimento nasce nel borgo antico di Satriano di Lucania, Comune che ospita l’unica Delegazione Accademica regionale del peperoncino, e racchiude i vari aspetti della spezia più diffusa ed utilizzata al mondo. Tanta tecnologia in questa nuova location multimediale, che dà vita ad uno spazio full-immersion di grande suggestione, e guidati da uno “strano viaggiatore” si percorre il mondo del peperoncino. Un viaggio tra arte, cinema, musica, curiosità e simbolismi vari. Pepem si sviluppa su due livelli e due diverse ambientazioni, realizzate e progettate egregiamente dalla Bitmovies. Sarà presente una espositiva artistica di scatti fotografici di Donato Fusco, oltre ad installazioni di artigianato artistico satrianese, esposizione del peperoncino locale e anche un’area studio per approfondimenti e ricerche. Il secondo ambiente è più a prevalenza tecnologica, con una immersione multimediale e proiezioni a dimensioni reali, con pannelli illustrativi ed effetti speciali. All’inaugurazione saranno presenti Ettore Bove e Michele Miglionico (presidente e vice-presidente della Delegazione), Nicola Manfredelli (direttore del Gal), Vincenzo Pascale (sindaco di Satriano) e gli operatori del settore. Appuntamento alle 17.30.

Claudio Buono

Stampa PDF