Ancora una serata molto movimentata a Potenza quella di ieri, domenica 1 novembre, intorno alle ore 21.00, presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” in via Appia 175, dove due assistenti capo della Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti violentemente da un detenuto, D.G.S., di anni 31, con fine pena 2020, e subito dopo ricoverati presso l’Azienda Regionale San Carlo di Potenza. A comunicare quest’altro grave fatto di cronaca, il terzo in pochi mesi, è l’ispettore, dott. Saverio Brienza, segretario regionale del sindacato S.A.P.P.e. (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) che plaude ai diversi poliziotti intervenuti per sedare la vile aggressione. Fatti incresciosi che continuano ad accadere in un istituto di pena lucano dove si lamenta già da molto tempo mancanza di personale, turni massacranti di lavoro ed aggressioni continue da parte di reclusi che grazie però alla professionalità degli stessi poliziotti rientra poi quasi sempre tutto nella normalità. “Un sistema carcerario al collasso dove le varie autorità dell’amministrazione penitenziaria continuano a sottrarre risorse umane ed economiche ai lavoratori preposti al controllo delle carceri lucane e dove gli stessi detenuti ne approfittano in situazioni di questo tipo”. Così conclude nella sua nota stampa, trasmessa la scorsa notte, il segretario regionale del S.A.P.P.e. dott. Saverio Brienza.
Fonte: Robex News