Sei giorni intensi e ricchi di emozioni. Un pubblico attento e appassionato. Un bilancio ampiamente positivo quello della dodicesima edizione del Bella Basilicata Film Festival. L’assessore alla cultura Vito Leone e il sindaco Michele Celentano hanno potuto finalmente dire a se stessi che ce l’avevano fatta ed essere soddisfatti per quanto sono riusciti a realizzare con pochi mezzi finanziari a disposizione, in compenso tanta esperienza e una ricca rete di relazioni. L’idea vincente di quest’anno è stata quella di affiancare al direttore artistico Giacomo Martini, regista colto e aggiornato dell’evento, un gruppo di giovani, Veronica Turiello, Davide Di Vito, Alessandro Angiolillo, Michelangelo Russo, che amano il cinema e hanno la capacità. rara in questi tempi, di saper accogliere e raccontare Con loro che hanno saputo che hanno saputo intervistare i protagonisti i fotografi Donatello Sansone e Luigi Priore con una nuova operatrice. Nella serata conclusiva l’orchestra della Magna Grecia,con oltre trenta elementi,ha presentato ad un pubblico attento e capace di emozionarsi brani di musica da film di Morricone, Piovani, Bacalov e canzoni di film degli anni quaranta come “ Non ti scordar di me”. Altrettanto emozionante la giovane regista siciliana Alessia Scarso,che ha accompagnato al Festival la sua creatura il film “Italo”, che sta avendo un grande successo in Cina, Belgio, Olanda,ed in Italia è piaciuto soprattutto ai bambini e a quegli adulti che sono rimasti “bambini dentro” perché, questo ha detto la regista – i critici hanno scritto “ che è solo una favola”.” “E che male c’è – ha replicato la regista – a raccontare una storia semplice, commovente e soprattutto una storia vera. La storia di un cane randagio che viene adottato da Scicli , un paese del barocco siciliano, perché va a messa tutte le mattine, accompagna alla stazione un vecchio che da anni aspetta la sua mamma, difende la barista dalla violenza di un bruto e diventa il cane di Carmelo.Un ragazzo che ha perso la madre, ha un giovane padre che è il sindaco del paese sempre indaffarato, e non parla e a scuola viene aggredito dai piccoli “bulli “. Nella mattinata si era conclusa anche la sezione del festival dedicata ai più giovani “ Cinema e scuola “ che quest’anno ha avuto per tema “ Diritto di cittadinanza ieri e oggi”. Il festival ha saputo offrire al giovane pubblico delle scuole elementari, medie e superiori di Bella, Pescopagano, Muro Lucano, Castelgrande, Baragiano film come “ Il cammino della speranza” di Pietro Germi, Pane e cioccolata di Brusati e grandi pellicole come “ Sta per piovere “ di Haider Rashid e Mediterranea di Jonas Hash Carpignano che raccontano il difficile cammino verso un mondo nel quale a tutti siano riconosciuti i diritti fondamentali. Grazie Vito Leone, grazie Michele Celentano, grazie Bella che continui a credere nel cinema, quello vero, quello della sala buia dove le emozioni ci raccontano la bellezza e il coraggio.
Mario Coviello