Promossa dall’Associazione potentina Le Ali di Frida, approda a Potenza, dal 10 al 14 novembre, presso la Biblioteca Nazionale, dopo essere stata presentata con successo in diverse città italiane tra cui Cagliari e Firenze, AD MAIORA, la mostra itinerante di bellissime tavole del giovane artista Salvatore Renna. La mostra AD MAIORA rappresenta un momento importante di condivisione con il pubblico di un progetto originale e coraggioso molto più ampio. Infatti, contando esclusivamente sui propri mezzi e su una spontanea rete di appoggio di associazioni, studenti, università, simpatizzanti, questo giovanissimo disegnatore ha attraversato l’Italia per incontrare e farsi raccontare dai suoi coetanei i sogni e le speranze, le paure e le difficoltà, i vincoli e le opportunità che connotano le diverse realtà regionali di questo nostro Paese e ha riportato quanto rilevato all’interno dei suoi disegni. Ne è venuta fuori un’analisi attenta e profonda della condizione giovanile e più in generale di questi nostri giorni così difficili e disperati che è divenuta base di un’ulteriore e capillare confronto/discussione con un pubblico più vasto proprio attraverso l’esposizione itinerante delle tavole realizzate. “Salvatore mira a fare dell’arte un canale di informazione senza filtri, in cui le immagini siano il mezzo per creare un impatto diretto”. Come ha più volte dichiarato non ha ambizioni artistiche – benché il livello delle sue opere glielo consentirebbe – in quanto il suo obiettivo è l’intervento nel sociale, l’agire concreto, non improvvisato ma fondato su un’accurata attività di ricerca: l’arte è il mezzo sia per comunicare i risultati di tale ricerca sia per incidere efficacemente sulle coscienze dei cittadini, per coinvolgerli in una presa di responsabilità comune che si traduca in azione. Con l’obiettivo di conoscere l’Italia dei nostri giorni senza filtri mediatici, Salvatore ha deciso di cercare sul campo quali siano le effettive differenze tra le varie regioni – ma anche tra città di una stessa regione -, quali siano gli stereotipi da sfatare e quali gli elementi che accomunano gli italiani…. La presenza del figurativo è finalizzata a sperimentare un dibattito che si discosti dalla conferenza formale e che favorisca una partecipazione attiva dei presenti, il cui racconto può essere in forma di disegno o di narrazione orale. (Daria Piccotti)” “Ad Maiora (https://www.facebook.com/admaioraproject), è un augurio e al contempo la volontà di impegno verso cose più grandi, verso uno stare nel mondo consapevole e responsabile, in cui i singoli individui siano parte della dimensione collettiva che contraddistingue il vivere umano. In questo senso il progetto mira a diventare movimento, privo di ogni forma di connotazione politica, per coinvolgere i cittadini in una riflessione matura e traducibile in azione concreta.” INGRESSO LIBERO