Il periodico “Il Bellese” sbarca a Salerno: ieri la presentazione al caffè letterario del “Giustino Fortunato”
Claudio Buono
Michelangelo Russo, Angelo Leone, Mario Coviello, Alessandro Angiolillo con Pasquale Ferrone e i bellesi dell’associazione Fortunato che vivono a Salerno
Ieri, dopo il gemellaggio fra il comune di Bella e l’associazione dei lucani di Salerno “Giustino Fortunato” del 22 ottobre , il presidente dell’associazione Rocco Risolia con il vicepresidente Pasquale Ferrone hanno invitato il direttore de “ Il Bellese”, Russo Michelangelo, il presidente dell’associazione “Filemone” che pubblica il mensile Angelo Leone con il coordinatore del periodico Alessandro Angiolillo, e il professor Mario Coviello per presentare la pubblicazione. In una sala accogliente e ricca di testimonianze delle numerose attività dell’associazione,in occasione del caffè letterario mensile, la pianista Cristina Juliano ha aperto la serata con l’esecuzione al pianoforte di musiche struggenti dello spagnolo Enrique Granados. Subito dopo un video ha presentato il “Bellese” e con le immagini della sede e dei suoi giovani giornalisti al lavoro ha fatto vivere ai presenti l’atmosfera del “Bellese”. Introdotti da due poesie di Mario Mastrangelo che hanno evocato le atmosfere di un tramonto struggente e di una stazione affollata nella quale gli uomini trovano il tempo di unirsi in un grande abbraccio,Mario Coviello , Angelo Leone e Michelangelo Russo hanno raccontato la storia del Bellese che fa vivere il paese natio ai suoi figli sparsi nel mondo e fa il punto ogni mese sulle politiche economiche e sociali della cittadina. La pittrice Concetta Corleo ha presentato i suoi quadri che raccontano il mare di Cetara e quello di Maratea, la scrittrice Lucia Quaranta il suo libro “ Il mare non è acqua”. I bellesi di Salerno il professor Mimmo Margiotta con la moglie e la nipote Elena Sinopoli che ha recitato tre sue poesie, la dirigente scolastica Giuseppina Martone con la sorella insegnante Rosetta , l’ingegnere Camerino con la moglie, l’ingegner Viviani con la moglie Piciulo, hanno festeggiato la redazione e ringraziato l’associazione di cui fanno parte perché ha dato loro l’occasione di “tornare a casa”. “Ancora una volta -ha detto il vicepresidente Ferrone – l’Associazione lucana “Giustino Fortunato” , in questa serata con “ Il Bellese “ salvaguarda e diffonde le tradizioni e la cultura dei Lucani, a Salerno e non solo, costruisce relazioni, fa acquisire conoscenze, consolida rapporti, rinsalda le radici con la terra d’origine,dedicando le sue iniziative ai tanti emigranti lucani che con la loro laboriosità ed il loro talento contribuiscono a mantenere alto l’orgoglio di questa terra aspra e generosa. A conclusione della serata, tra gli applausi e le foto di rito, il vicepresidente Pasquale Ferrone ha consegnato alla redazione tre medaglie ricordo in segno di riconoscenza per l’occasione di crescita che il “ Bellese” ha offerto e l’Associazione Filemone ha ricambiato con una degustazione di salumi tipici, accompagnati da un buon aglianico rosso che i presenti hanno molto gradito. Durante la degustazione gli intervenuti hanno ricordato l’infanzia e la prima adolescenza, i giochi di quartieri, la vita del vicinato che aiutava a fare la salsa e il maiale.” Attraverso le immagini e il racconto ho rivissuto il mio passato e provo nostalgia per il mio paese che ho dovuto lasciare “ ha detto un socio e un altro ha ripreso “ Grazie a voi per avermi dato la possibilità di vivificare le mie radici”. Il lucano porta nel mondo l’amore della sua terra e ha saputo conservare valori autentici e il Bellese, che ha per gli abbonati un sito e la possibilità di consultare tutti gli arretrati, offre in questo modo l’opportunità ai concittadini che sono nel mondo di conoscere, anche attraverso internet, il patrimonio culturale della terra d’origine.