Buone notizie per coloro i quali sono in possesso delle vecchie lire. Grazie ad una recente sentenza è possibile convertirle in euro. Infatti è stato accolto il ricorso di un gruppo di risparmiatori ed è stato dichiarato illegittimo il provvedimento del governo Monti che, nel 2011, anticipava di tre mesi la prescrizione della lira. Secondo quanto disposto dall’articolo 26 del Decreto Legge 201/2011 “(…) le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata”. La Corte Costituzionale, perciò con sentenza n. 216/2015, ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 26 del D.L. 201/2011. La stessa ha stabilito un termine per la conversione del vecchio conio fino al 28 gennaio 2016. Nonostante la sentenza, a tutt’oggi la Banca di Italia non procede con il cambio in euro sostenendo di non avere disposizioni al riguardo. A renderlo noto è l’Adoc di Basilicata, che consiglia agli interessati di compilare il modello di “richiesta cambio lire”, che si può trovare nella sede dell’associazione in via Danzi 2 Potenza, e di inviarlo tramite una raccomandata A/R presso la sede della Banca di Italia.
Fonte: Basilicata 24