Il consigliere di minoranza Pagano ha presentato una mozione per sollecitare sindaco e giunta ad adottare misure per la sicurezza. “Sollecitare l’intervento del Prefetto per valutare e disporre con urgenza il potenziamento dei servizi di controllo del territorio, anche avvalendosi di uomini e mezzi del Reparto Prevenzione Crimine di Potenza”. E’ questa la richiesta contenuta nella mozione depositata dal consigliere di minoranza del comune di Brienza, Francesco Pagano, per chiedere al sindaco e alla giunta di aprire il dibattito sul tema sicurezza, dopo i ripetuti furti verificatisi nella città. La mozione fa seguito ad una precedente con la quale Pagano chiedeva la convocazione di un consiglio straordinario sul tema. “Nonostante una nota di riscontro – scrive Pagano – all’ordine del giorno del consiglio che si terrà lunedì 8 febbraio non è stato inserito il dibattito sulla questione”. Di fronte “all’inerzia – scrive ancora – e al sostanziale disinteresse e disattenzione dell’amministrazione verso le insistenti richieste della comunità”, alle quali l’amministrazione ha risposto “con la diffusione di volantini contenenti informazioni banali”, il consigliere di minoranza ha depositato una nuova mozione, insistendo su un tema prioritario per la comunità, quale quello della sicurezza, “per evitare allarmi sociali e per consegnare una quotidianità serena ai cittadini di Brienza.”. Tra le proposte: l’installazione di mezzi tecnologici per la sicurezza (videosorveglianza, illuminazione pubblica in punti particolarmente strategici, etc.) in modo coordinato con le forze dell’ordine presenti sul territorio; rafforzare le azioni volte ad un’efficace e puntuale controllo del territorio, allo scopo di prevenire i reati e garantire la sicurezza, anche attraverso la collaborazione con istituti di vigilanza privati; intraprendere campagne pubbliche sul tema della legalità e della sicurezza, che sensibilizzino i cittadini riguardo alla necessità di segnalare alle forze dell’ordine ogni fatto sospetto, per agevolarne l’azione a tutela della sicurezza collettiva (anche mediante l’istituzione di un numero di telefono che collegasse cittadini e istituzioni attivo 24h, etc.). Purtroppo – dice Pagano – sinora l’unica azione promossa concretamente dalla giunta è stata la redazione di un volantino che fornisce informazioni scontate, persino ovvie e già in possesso della comunità e che non risolve in nessun modo il problema. I cittadini di Brienza, esasperati dalla situazione e non opportunamente supportati da questa amministrazione, si organizzano quotidianamente in gruppi di volontari che durante la notte si costringono a rinunciare a preziose ore di sonno per monitorare le proprie vie e segnalare alle autorità qualsiasi eventuale movimento sospetto.