A New York per coltivare il sogno americano: la Deal unica azienda lucana all’Italian Wine Week
Claudio Buono
Dopo Honk Kong l’esperienza a New York: continua l’importante attività dell’azienda Deal, fondata poco più di due anni fa a Picerno, che opera sull’intero territorio nazionale attraverso servizi di logistica e attività di commercializzazione ed esportazione di prodotti agroalimentari. La Basilicata che coltiva il sogno americano con la giovane e dinamica azienda lucana, che si avvale dell’assistenza e consulenza dell’ITA (Italian Trade Agency) per esportare e commercializzare la qualità del made in Italy. La scorsa settimana l’azienda che ha sede a Picerno è stata presente al più grande evento di promozione del vino italiano negli Stati Uniti, organizzato dall’Italian Trade Commission dal 7 al 9 febbraio, presso l’Hilton Midtown di New York, l’Italian Wine Week. Oltre mille le etichette presentate e circa milleduecento visitatori tra buyer, sommelieri, ristoratori, importatori, enologi e giornalisti legati al mondo dell’enologia. L’evento costituisce una grande opportunità per farsi conoscere, e specialmente crearsi un mercato oltreoceano, per le aziende come quella lucana della Deal. L’evento di New York rappresenta l’occasione di scambio e di promozione tra produttori, distributori e importatori. “I dati dei primi 11 mesi del 2015 –si legge in una nota- confermano, infatti, la leadership del vino made in Italy: le esportazioni verso gli Usa sono aumentate del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un valore di oltre 1,4 miliardi di Euro. L’Italian Wine Week si inserisce nel quadro di promozione del settore agroalimentare italiano negli Stati Uniti nell’ambito della campagna The Extraordinary Italian Taste, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico con la collaborazione dell’agenzia ITA. Si tratta del più massiccio piano di promozione del settore agroalimentare mai fatto dal Governo italiano che ha investito complessivamente 50 milioni di euro”. Peccato che però la Basilicata non rientra nel piano di finanziamento, per il semplice motivo che riguarda la mancata conferma, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, per il terzo anno consecutivo, tra le Regioni della convergenza europea del Piano Export Sud. Motivo d’orgoglio per la Deal che è riuscita ad esserci in manifestazioni così importanti, unicamente grazie ai propri sforzi e sacrifici, nonostante i tanti problemi talvolta creati dal sistema burocratico italiano. Un successo la presenza alla manifestazione di New York, che si bissa a quello di Honk Kong del novembre scorso, nella più importante fiera dedicata al settore vino e distillati dell’area asiatica. Il sogno americano continua, e la Deal ci crede grazie alla dinamicità, preparazione e professionalità di tutto lo staff rigorosamente lucano e melandrino.
