5 punti all’ordine del giorno e il Consiglio Comunale dura 4 minuti: il “record” denunciato dalla minoranza a Vietri di Potenza

Da sinistra verso destra Vincenzo Felitti e Rocco Carleo durante un incontro

Da sx verso dx Felitti e Carleo durante un incontro

VIETRI DI POTENZA – Il consiglio comunale è convocato ed inizia alle ore 19 in punto. I consiglieri di minoranza si presentano quattro minuti dopo l’orario stabilito, ma trovano già il consiglio comunale chiuso e tutti i punti all’ordine del giorno (ben cinque) discussi. Insomma, un consiglio da record quello svoltosi a Vietri mercoledì sera. A denunciarlo al Quotidiano sono Rocco Carleo e Vincenzo Felitti, i due consiglieri che compongono la minoranza consiliare. Il consiglio era stato convocato in sessione straordinaria per la discussione di ben cinque punti: la gestione in forma associata delle acquisizioni di beni, servizi e lavori in attuazione di accordo tra i Comuni, Tasi, Imu, Addizionale Irpef e Sviluppo Basilicata Nord Occidentale (esercitazione del diritto di opzione). “Ma non abbiamo avuto modo di poter discutere e votare su nulla. Infatti –sottolineano Carleo e Felitti- alle 19.04 eravamo vicino al posto che occupiamo, ma il consiglio si era già concluso. In quattro minuti è stato fatto l’appello e sono stati discussi e votati ben cinque punti, un bel record”. “Quando siamo arrivati il Sindaco ci ha comunicato che i punti all’ordine del giorno erano già stati discussi. Ci ha comunque chiesto se volevamo fare una dichiarazione. Offensiva per la carica di consigliere comunale l’offerta della maggioranza che per gentile concessione permetteva all’opposizione di rilasciare una qualche dichiarazione, un consigliere eletto non deve chiedere elemosina a nessuno. Poi, considerato che era già stato discusso il tutto, nel caso di una nostra dichiarazione, dove sarebbe stata inserita, in quale punto?”. Carleo e Felitti non le mandano a dire: “E’ stata scritta una pagina nera della politica locale, bisognava avere l’eleganza di aspettare qualche minuto, come abbiamo fatto noi quando è capitato un ritardo ai membri della maggioranza”. Eppure i consiglieri di minoranza nel pomeriggio, prima del consiglio, erano stati nella casa comunale per richiedere informazioni agli uffici preposti sugli ordini del giorno. “Proprio per questo non sarebbe mai mancata da parte nostra un’assenza alla convocazione del consiglio. E, come capitato in altre occasioni, avremmo comunque avvertito dell’assenza il presidente Cardillo”. All’ordine del giorno punti importanti come l’Irpef, l’Imu e la Tasi. “Eravamo pronti a fare una proposta per abbassare le tasse in oggetto”, sottolineano i due. Infatti i consiglieri avrebbero appurato che solo analizzando il risparmio avuto sui mutui, quest’anno il Comune risparmierebbe circa centomila euro. “La nostra proposta? di questi soldi, utilizzare una parte per ridurre l’addizionale Irpef dello 0,20 % (circa 34mila €) aumentata da questa maggioranza, nel 2012, dal 0,40% allo 0,60%. 40mila € per gli importanti festeggiamenti di Sant’Anselmo Martire Patrono, anche se ci risulta che l’Amministrazione ha già impegnato circa 25mila €, ma bisogna considerare che trattasi di festeggiamenti che hanno una valenza storica e religiosa molto importante, essendo il Patrono del paese a cui la popolazione è molto devota e pertanto merita uno stanziamento più cospicuo. Mentre i restanti 20mila € per servizi che riguardano la cultura, servizi sociali e la realizzazione di un parco giochi. Il tutto a beneficio dei cittadini”. “Pensiamo –concludono i due- che la maggioranza non ha voluto ascoltare il pensiero e le nostre proposte. Eppure si parlava di tasse che riguardano i vietresi”. Nella vicenda però un record rimane: uno dei consigli comunali più veloci di sempre. E forse non solo a livello locale, particolarmente per i cinque punti –non pochi- connessi ai pochissimi minuti.

Claudio Buono per Melandro News

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