“No slot, be free”: dalle parole si passa ai fatti. A Balvano approvato in Consiglio il provvedimento contro le slot machine
Claudio Buono
BALVANO – E’ ufficiale l’approvazione del provvedimento “No Slot – Be free” da parte del Comune di Balvano. Con la deliberazione favorevole del consiglio comunale balvanese –durante la seduta di domenica sera- il provvedimento prevede la concessione di un contributo pari al cento per cento del costo della Tari per tutti gli esercizi pubblici che elimineranno, o che hanno già eliminato o che comunque non istalleranno nei propri locali slot machine. A darne notizia è il sindaco Costantino Di Carlo, a seguito del consiglio comunale che ha visto tanta gente partecipare, visto l’importante argomento ai fini sociali. All’adunanza hanno preso parte anche il sottosegretario Vito De Filippo e don Marcello Cozzi, vice presidente nazionale di “Libera contro le mafie”. L’iniziativa vede il patrocinio proprio del Ministero della Salute e di Libera. De Filippo e Cozzi hanno definito il provvedimento come anticipatore di tante iniziative governative in materia di ludopatia, definendo la scelta del comune balvanese coraggiosa, anche perché si tratta, senza mezzi termini, di un argomento rilevante e di piena attualità. Con il provvedimento il Comune si pone l’obiettivo di arginare questa dipendenza, sostenendo quindi tutte le iniziative di carattere sociale, al fine di eliminare totalmente condizioni connesse alle ludopatie, che possono colpire persone di qualsiasi età e genere. Si vuole quindi tutelare la salute dei cittadini e delle famiglie, di cui fanno parte gli stessi esercenti commerciali. E’ stato quindi approvato il regolamento comunale per il sostegno alle iniziative di carattere sociale, che si compone di sei articoli. L’articolo 1 recita: “Tutti gli esercizi pubblici (Bar, Sale giochi, Circoli privati autorizzati alla somministrazione) che non hanno installato, o che non richiedono l’autorizzazione all’istallazione o provvedono ad eliminare dal proprio locale le apparecchiature da gioco tipo slot machine, video poker e simili, potranno usufruire di un contributo comunale annuale pari al 100% della TARI”. Chi vorrà aderire dovrà presentare apposita domanda, corredata da idonea attestazione per l’eliminazione delle apparecchiature, entro il 28 febbraio. Per questo primo anno le domande sono prorogate al 30 aprile prossimo. Parte quindi da una piccola comunità una vera e propria crociata contro le slot machine. Una iniziativa coraggiosa ed importante quella proposta dall’amministrazione guidata da Costantino Di Carlo. L’iniziativa registra anche il patrocinio dell’Istituto Comprensivo “M. Carlucci”, dell’Associazione “Il cielo nella stanza” e dell’Associazione Nazionale Familiaristi Italiani. Pochi i Comuni italiani che hanno adottato misure simili. Che sia il primo di una lunga serie? Staremo a vedere.