Una mattinata di confronto franco e serrato con i dirigenti scolastici e i docenti tutor per i percorsi di alternanza scuola lavoro degli istituti secondari di secondo grado della Basilicata si è tenuto il 20 aprile 2016 nell’Aula Magna del Liceo Scientifico Galilei di Potenza, su iniziativa dell’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali e della dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Claudia Datena. Trentanove scuole superiori su cinquantuno,ventiquattro dirigenti scolastici e trentuno docenti hanno discusso di alternanza scuola-lavoro e si sono confrontati sul “Programma regionale per la formazione, l’innovazione e la specializzazione intelligente (Smart specialisation)”. All’iniziativa -coordinata dal dirigente scolastico emerito Mario Coviello, esperto che collabora con la regione – sono intervenuti con la dirigente Claudia Datena, Debora Infante, dell’ambito territoriale di Potenza e il dirigente generale del Dipartimento alle Politiche di sviluppo della Regione Basilicata, Giandomenico Marchese. “Il ruolo della pubblica amministrazione, nel rispetto dell’autonomia scolastica – ha detto l’assessore Liberali – deve essere quello di portare a sistema le eccellenze della scuola lucana,costruendo un quadro di riferimento legislativo che dia certezze ai dirigenti e alla scuole. La Regione Basilicata è ai primi posti in Italia per la digitalizzazione delle scuole grazie ad un investimento nell’ultimo anno di oltre cinque milioni e mezzo di euro e intende utilizzare queste risorse anche per offrire ai ragazzi qualificata formazione all’imprenditorialità e al lavoro”. E’ per questo che la regione e la direzione regionale hanno incontrato il mondo datoriale e i sindacati per verificare le loro disponibilità nell’attuazione di interventi concordati per l’alternanza scuola lavoro delle scuole. L’ingegner Pasquale Costante della Direzione Regionale del Miur ha illustrato i risultati della rilevazione su quanto le classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori della Basilicata hanno messo in campo per l’alternanza scuola lavoro, obbligatoria da quest’anno non solo per i tecnici e i professionali ma anche per i licei. I dirigenti scolastici Schiavo,Napolitano,Masciale,Corbo,Gravante,Nigro,Di Franco Malinconico,Dell’Aquila,Mazzatura,Sardone, il responsabile dell’ANP di Basilicata Donato Santomauro e molti docenti tutor hanno raccontato le attività di alternanza presso musei,aziende,botteghe artigiane,imprese agricole,piccole industrie. Hanno denunciato l’esiguità dei fondi, i problemi della sicurezza e della salvaguardia della salute degli alunni e dei docenti, dei trasporti. Chiedono una programmazione concordata delle attività con le realtà lavorative del territorio per i prossimi tre anni per gli oltre cinquemila alunni del terzo anno che diventeranno 15.000 entro il 2018. “Vogliamo – ha concluso Liberali – garantire ai giovani della Basilicata una formazione sull’innovazione fondata sugli assi di sviluppo della nostra regione. Per creare le competenze e i profili professionali per il mondo imprenditoriale lucano dobbiamo formare i ragazzi secondo i seguenti assi: aerospazio, automotive, energia, bioeconomia e cultura. Potremo così anche combattere la dispersione. Per fare tutto questo dobbiamo lavorare insieme”. La Regione Basilicata e la Direzione Regionale del Miur si sono impegnate a riconvocare tavoli tecnici con il mondo delle imprese e del lavoro, i sindacati, le ASL e l’Inail, le Camere di Commercio, le Associazioni professionali e i sindacati per definire insieme con i dirigenti scolastici il programma degli interventi di alternanza scuola lavoro per i prossimi due anni.
Mario Coviello