Agriturismo, Turismo Verde CIA: “Si rafforza quantità e qualità dell’offerta nel Melandro”
Claudio Buono
Cresce non solo di quantità ma anche di qualità l’offerta agrituristica nel Melandro. Lo sottolinea Turismo Verde, Agenzia Agrituristica della Cia annunciando che l’ultima adesione alla rete del turismo rurale è venuta dall’agriturismo” IL CERRO 1848″ di Picerno (S.da Convento Montagna). Sono soprattutto le aree rurali limitrofe al capoluogo – si legge nella nota – che esercitano un grande ruolo di attrazione per quella che abbiamo definito la “casa in campagna” dei cittadini, specie potentini. “È solo merito dei nostri operatori agrituristici l’aver recuperato e riqualificato le vecchie cascine, le masserie –dice Paolo Carbone della Cia- cioè molto del patrimonio edilizio rurale tutelando le peculiarità paesaggistiche. L’aver sostenuto le produzioni tipiche, di qualità, la biodiversità con il recupero di varietà antiche e le connesse tradizioni enogastronomiche, riscoprendo le vecchie ricette che in campagna si sono tramandate di generazione in generazione. Il bravo imprenditore, e la sua famiglia, i collaboratori, hanno la capacità e la professionalità per rendere più piacevole il soggiorno in agriturismo, nella sua accezione più classica, mettono subito a proprio agio gli ospiti: li aiutano nella scelta del piatto, descrivendo ogni singolo particolare degli ingredienti fin dalla loro produzione in azienda e nel territorio locale. L’operatore agrituristico è felice di raccontare (nella sua semplicità e alcune volte anche nel suo dialetto) la storia della sua azienda, della sua famiglia, delle camere che accoglieranno l’ospite; il tutto in una atmosfera familiare, calda e accogliente, ma allo stesso tempo discreta, che invoglia alla conversazione anche tra commensali e ospiti in generale”. Adesso Turismo Vede guarda alla nuova fase di promozione dell’agriturismo lucano e di sviluppo del turismo rurale attraverso l’adeguamento della legislazione regionale e misure efficaci da prevedere nel nuovo PSR 2014-2020. Tutti i titolari di agriturismi puntano a incrementare i servizi, anche attraverso l’introduzione di un marchio di qualità e il relativo disciplinare con l’obiettivo di migliorare i servizi offerti agli ospiti, garantendo un livello superiore alla norma. Il disciplinare -spiega Carbone – dovrebbe contenere e codificare tutti i servizi che le strutture ricettive possono offrire agli ospiti, come ad esempio la gestione di un sito web, servizi ricreativi e sportivi, l’organizzazione di una rete di agriturismi di cui almeno la metà siano in grado di offrire ristorazione o effettuino la vendita diretta dei prodotti aziendali. Per il Melandro – conclude la nota – è una formidabile opportunità di crescita socio-economica e direttamente di multifunzionalità dell’azienda agricola.