Dal prossimo primo settembre Maddalena Girardi e Domenico Calderone, insegnanti della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo di San Fele vanno in pensione e i colleghi e la dirigente scolastica Filomena Pinto, sabato 18 giugno, li hanno festeggiati. Con loro i direttori didattici Fasanella, Galella, Coviello Mario, don Peppino Grieco, amici e parenti. Dalla mattina le colleghe hanno addobbato il salone della scuola con palloncini, striscioni, e le prime pagine di Time, Repubblica e Il Giornale che annunciano l’evento “Sgomento nel mondo della scuola”, “Finalmente in pensione: la scuola ringrazia” e per Calderone, insegnante di inglese, la copertina del Time con foto gigante e la scritta “Il teacher Domenico va in prensione”. La dirigente Pinto ha ringraziato i
due docenti per aver svolto la loro missione con impegno, professionalità e serietà. In particolare è stato ricordato dagli intervenuti il lavoro svolto da Maddalena Girardi a Paterno, Bella, e San Fele. Sono stati ricordati i suoi oltre 40 anni di servizio in pluriclassi di campagna e nelle classi a tempo pieno, la sua capacità di accogliere con le colleghe le proposte di innovazione e di farle proprie, prima come docente unica e poi come insegnante di matematica e scienze. Di Maddalena è stato ricordato anche con un video il suo lavoro nei laboratori ambientali e teatrali e di animatrice alla lettura e la partecipazione ai tornei proposti dall’I.C. di Bella. E abbiamo visto la Girardi capace di trasformarsi in un fantasma dispettoso per divertire i suoi piccoli lettori. Gerardo Calderone ha svolto la sua attività di insegnante a Ruvo e a San Fele e ha utilizzato la sua competenza nelle lingue, inglese e francese, per avvicinare alla cultura europea i suoi piccoli allievi. Particolare rilevanza ha avuto nell’anno scolastico appena trascorso il suo lavoro di teacher di oltre 40 ragazzi stranieri dai 18 ai 25 anni che , accolti nei comuni di Ruvo e San Fele, hanno trovato nell’insegnante Calderone un docente capace di avvicinare alla lingua e alla cultura italiana ragazzi provenienti da tanti luoghi dell’Africa, solo alcuni dei quali dotati di conoscenza della lingua inglese e francese. Di questa esperienza egli ha scritto sul mensile “Articolo 33”, sul magazine “Il Lucano” e sui quotidiani regionali di cui è corrispondente. Da tutti gli intervenuti è stato ribadito che si è “maestri per sempre” e che nella nuova vita che li attende devono continuare a spendere i loro talenti per la società e in particolare per le giovani generazioni. A Domenico e Maddalena auguriamo “tempo per vivere e gioire, tempo per essere ed emozionarsi, tempo per godere e abbracciare la vita luminosa che loro auguriamo”.
Mario Coviello