“Serate d’autore” sabato, 25 giugno alle 20.30 in Piazza Unita’ di Italia, con lo scrittore Michele Mirabella, a Brienza per presentare la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Cantami, o mouse”. Interverranno, oltre allo scrittore, il sindaco, Donato Distefano, l’assessore alla cultura, Angela Scelzo ed il mediatore culturale, Giuseppe Semeraro. Condurra’ la serata la giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, Antonella Inciso. L’evento rientra nel carnet estivo dell’Assessorato alla cultura ed al turismo del Comune di Brienza. A seguire ‘Serate d ‘autore in Gusto’ con esposizioni e degustazioni dalle terre del primitivo e negramaro a cura del Comune di Erchie alla presenza del sindaco, Giuseppe Margheriti. Storico conduttore di “Elisir” e di programmi contenitore su Rai Tre, Mirabella insegna all’università di Bari e allo Iulm. In “Cantami, o mouse”, seguendo la scia della divulgazione ironica di Luciano De Crescenzo, spiega i grandi classici della nostra cultura attraverso le nuove tecnologie della comunicazione. Attraverso le pagine del suoi libro , Mirabella pone delle domande alle quali, ovviamente, dà una risposta : cosa c’entrano Romeo e Giulietta con il telefono cellulare, Ulisse con la navigazione su Internet, Cleopatra con il marketing? Nella descrizione del libro si legge che “nessuno meglio degli antichi riesce a spiegarci il mondo di oggi. Cleopatra, la regina egizia che ha saputo trasformarsi in un’icona immortale, può insegnarci le regole del marketing più di tanti incravattati consulenti aziendali. Il mito della mela della discordia getta una luce tutta nuova sul matrimonio di William e Kate (e le natiche della cognata Pippa). Venere, che splendida si erge da una conchiglia, dà lezioni di vera bellezza alle scollacciate divette della TV. Le tragedie di Shakespeare ci fanno riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione (cosa sarebbe successo se Giulietta avesse avuto il cellulare?). Omero può farci capire come i mass media raccontano la guerra, Giulio Cesare e Alessandro Magno come i politici usano la comunicazione, con illuminanti paralleli fra il nodo di Gordio e il taglio dei nastri. E poi le piramidi e i tronisti, Facebook e il fiume Lete, il Discobolo e Francesco Totti.Divertente ed ironico, Mirabella riesce a mettere a confronto i grandi miti del nostro passato e le piccole manie della nostra epoca. Ingresso libero.