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Vincenzo, il giovane lucano in “controtendenza”. Dal posto fisso a Londra torna a Potenza per avviare una start up

Vincenzo Telesca (Foto "La Gazzetta del Mezzogiorno")

Vincenzo Telesca (fonte foto La Gazzetta del Mezzogiorno)

POTENZA – Quella di Vincenzo Telesca è sicuramente una storia in controtendenza in un momento storico in cui la parola d’ordine sembra essere “exit” e “la fuga dei cervelli” uno dei tanti problemi dell’Italia e della Basilicata in particolare. Ventisette anni, potentino, tecnico di eco-cardiografia, Vincenzo si specializza a Padova e parte per la Gran Bretagna dove lavora prima a Belfast, presso il Royal Victoria Hospital, e poi a Londra nel Frimley Park Hospital. Qui viene a contatto con le più innovative ed avanzate tecniche eco-cardiografiche soprattutto nel trattamento di pazienti oncologici. Dopo pochi mesi, Vincenzo, riceve la proposta che rappresenta oggi una delle massime ambizioni di molti giovani in cerca di lavoro: quella di un contratto a tempo indeterminato. Ma i sogni del giovane potentino sono altri. Nel suo cassetto sono pronti da tempo gli appunti di un progetto che gli faranno rifiutare l’offerta, preparare la valigia e ritornare a Potenza. «Le esperienze fatte all’estero hanno sicuramente arricchito il mio bagaglio professionale. Adesso, però, voglio metterle a disposizione del mio Paese con la speranza anche di poter creare nuove opportunità lavorative», ha dichiarato Vincenzo Telesca che, a marzo scorso, fonda la Medea s.r.l., start up innovativa, creata completamente con investimenti personali, che opera nel mondo della telemedicina. «Scopo di questa start up è quella, attraverso l’uso delle nuove tecnologie, di spostare le informazioni anziché le persone. Portare quindi la medicina al paziente e non viceversa», ha spiegato il giovane manager. Con l’ausilio di piattaforme e tecnologie che permettono di effettuare, da casa o da qualsiasi altro luogo, esami ed indagini strumentali (misurazione saturimetria, pressione arteriosa, spirometria, elettrocardiogrammi, holter, ecografie, misurazione glicemia, esame delle urine, esami dermatologici, etc), i pazienti non saranno più costretti a recarsi presso i centri sanitari con enormi vantaggi in termini di tempi, costi ed efficacia diagnostica. «Le refertazioni vengono fatte da medici specialisti e consegnate ai pazienti, per via telematica, in 12/24 ore con l’assoluta tracciabilità dei dati e il massimo rispetto della privacy», ha precisato Vincenzo Telesca. Al termine della chiacchierata fatta negli uffici di Godesk, il coworking potentino presso il quale Vincenzo ha scelto di ubicare la sede della sua azienda («Ho preferito un luogo che mi permettesse anche di incontrare gente e scambiare opinioni», ha dichiarato), abbiamo chiesto al giovane imprenditore di scegliere tra “Remain” o “Leave”. «Remain – ha risposto senza indugiare – ma in Basilicata però».

Fonte: Francesco Cutro – La Gazzetta del Mezzogiorno

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