Niente parco eolico nei territori comunali di Vietri di Potenza, Balvano e quello campano di Caggiano. La Regione Campania ha espresso infatti, nei giorni scorsi, parere negativo circa la valutazione d’impatto ambientale del progetto che proposto, per la realizzazione di un parco eolico di 33 megawatt di potenza, omnicomprensivo di tutte le infrastrutture elettriche connesse, divise 
nei tre territori comunali. Il progetto è stato proposto dalla “Balvano Wind srl”, società laziale con sede a Roma. Ad esprimere il parere negativo sono stati i dipartimenti Salute e Risorse Naturali e Ambiente e Ecosistema, dopo che lo stesso progetto della “Balvano Wind” è stato sottoposto all’esame della Commissione di Valutazione Impatto Ambienta e Valutazione Ambientale Strategica, V.I.A. e V.A.S. Secondo la commissione regionale l’opera, in territorio campano, e quindi a Caggiano, graverebbe in parte in aree tutelate paesaggisticamente, e quindi con un impatto negativo sul territorio. L’opera richiederebbe anche il taglio di alberi. Insomma, stravolgerebbe luoghi e ambiente naturalistico. Archeologicamente, invece, intaccherebbe tre importanti siti di età romana e preistorica. Ma già prima del parere espresso dagli uffici regionali campani, la Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio campana e quella di Salerno e Avellino, avevano già espresso parere negativo, come rivela il sito d’informazione ondanews.it. L’impianto eolico, infatti interferirebbe sensibilmente con il territorio, a causa della sua elevata visibilità e consistenza, creando quindi “forte disturbo nelle vedute di insieme della zona e dei molteplici luoghi e siti tutelati”.
Claudio Buono
