Si può dire che i nomi dei sottosegretari sono quasi gli stessi, se si confrontano con quelli del governo Renzi. L’unica novità resa nota oggi dal premier incaricato riguarda un cambio di deleghe. L’ex presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo passa da sottosegretario alla Salute all’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Posto occupato fino al 12 dicembre scorso dal siciliano Davide Faraone, che prende il posto di De Filippo passando quindi alla Salute. Tra le nomine di Gentiloni non ci sono i verdiniani, e il cambio di deleghe De Filippo-Faraone è l’unica novità di rilievo. Come già annunciato da giorni, l’ex vice di Padoan, Enrico Zanetti, esce dal Ministero dell’Economia, così come Tommaso Nannicini. Il lucano De Filippo, nato a Sant’Arcangelo nel 1963, è stato presidente della Regione per otto anni, dal 2005 al 2013. Venne eletto dopo la fine del mandato di Filippo Bubbico, altro lucano nel governo Gentiloni: è il vice di Marco Minniti all’Interno. De Filippo è risultato tra gli indagati della Procura di Potenza nell’ambito di un’inchiesta sullo smaltimento degli scarti di produzione di alcune aziende di allevamento in una centrale a biomasse di Picerno. Anche se in questo caso lo scorso settembre dalla Procura sono trapelate notizie circa una possibilità di archiviazione della sua posizione. Ha ricoperto il ruolo di Sottosegretario alla Salute nel Governo guidato da Matteo Renzi, dal 28 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016. Oggi la nomina all’Istruzione.
Claudio Buono
Gianni
Che grande cosa!