Tutti i soggetti coinvolti nel Partenariato Nord Occidentale Basento Camastra esprimono viva soddisfazione a per l’approvazione e la selezione da parte della Giunta Regionale di Basilicata della propria strategia di sviluppo locale, candidata per l’area Nord Occidentale e Basento Camastra all’interno del programma Leader misura 19 Psr Basilicata 2014-2020. Il Partenariato, al termine di una silenziosa attesa, osservata nel rispetto del lavoro dell’organismo valutativo regionale, intende avviare tempestivamente la cosiddetta “fase 2” al fine di assicurare al territorio le nuove azioni e le politiche di sviluppo Leader che esso merita e non può più attendere. In occasione dell’Assemblea pubblica tenutasi ieri 23 febbraio si è registrata un’ampia partecipazione dei partner e del mondo associativo che mostra un continuo e crescente interesse verso uno dei pochi strumenti rimasti –forse l’unico- per l’attuazione di politiche di sviluppo locali e comprensoriali, capace di incidere positivamente sull’attrattività economica e sociale di un’area territoriale che conta circa 80 mila residenti. Tanti sono stati gli interventi dei partner presenti della Strategia, della dell’UNPLI lucana, di amministratori e Sindaci dell’area interessata dalla SSL. L’auspicio e la volontà della comunità partecipe affinché il GAL diventi Agenzia di Sviluppo per affrontare le sfide dell’economia rurale e del turismo, e la minaccia dello spopolamento nei centri interni. Si ritiene –sottolinea il Partanariato- che un ampio e diffuso coinvolgimento degli attori pubblici e privati sulla strategia definita per il territorio Nord Occidentale e Basento Camastra – circa 40 soggetti rappresentativi dell’associazionismo imprenditoriale, di promozione territoriale e del volontariato, 18 comuni e 2 istituti di ricerca – seguito da un’attenta e consapevole analisi dei punti di forza e debolezza dell’area, nonché delle relative opportunità di sviluppo, possano costituire un interessante punto di partenza per la prossima fase negoziale invocata dallo stesso ente regionale. La fase della sana competizione delle idee è terminata e superata. Andranno adesso recuperate le forze e le idee che anche la strategia di sviluppo locale concorrente per la medesima area territoriale avrà saputo esprimere. Inoltre andranno ulteriormente sensibilizzati e coinvolti gli attori privati che lo vorranno e tutti gli enti locali, al fine di ricomporre nella sua interezza l’intero territorio. Con un chiaro obiettivo comune: un territorio unito all’interno di un unico GAL.