Il Picerno si sta muovendo già sul mercato e sondando alcuni nomi importanti, anche di categoria superiore. E allo stesso momento sta facendo di tutto –e non dovrebbero esserci problemi sulla permanenza- per trattenere in terra melandrina giocatori come Esposito, Ioime, Agresta, Impagliazzo, Franzese ed altri che compongono la struttura portante della squadra, risultata quest’anno la migliore delle lucane con un ottimo sesto posto insieme alla Gelbison. In queste direzioni si sta muovendo la società del presidente Donato Curcio, come confermato dal direttore generale Enzo Mitro (nella foto), che sta seguendo anche diversi tornei in giro per l’Italia sempre per migliorare ancora di più e far crescere il settore giovanile. Ma, inutile nasconderlo, Emanuele Esposito è un giocatore che vogliono tutti: “Faremo il possibile per trattenere lui e i pezzi più importanti della squadra”, ha sottolineato Mitro, che ha aggiunto: “è nostra intenzione trattenere Emanuele a Picerno insieme ai giocatori che ci hanno fatto fare il salto di qualità in una annata straordinaria. Anche da parte del calciatore c’è tutta l’intenzione di restare a Picerno per fare un campionato importante, perché lui merita qualcosa in più. Con Arleo stiamo valutando di trattenere tutti i pezzi più importanti”. “Esposito –ha aggiunto- è nostro e lotterà con noi, tutti lo cercano e lo vorrebbero, ma deve tanto a questa società e con lui e tanti altri faremo un altro meraviglioso campionato”. La volontà espressa dal presidente Curcio alla società è quella di trattenere la struttura portante della squadra, composta da giocatori –oltre ad Esposito- del calibro di Ioime, Agresta, Franzese ed altri. Una società, quella del Picerno, in salute e senza alcun problema, che lavora sempre in sintonia. Ma Mitro, alla domanda di possibili nuovi ingressi, sottolinea: “l’assetto societario resta così, chi vuole entrare per contribuire con noi e fare un calcio serio, fatto di correttezza e lealtà, troverà la porta aperta. Cercheremo –ha sottolineato- anche uno sponsor importante”. Poi il rapporto con Donato Curcio: “con il presidente mi sento quasi ogni giorno, nutre grande stima ed affetto, e ne sono orgoglioso. Da parte sua c’è sempre la volontà di fare sempre meglio per il Picerno, e questo la comunità non deve mai dimenticarlo, perché anche grazie a lui ovunque andiamo, su tanti campi, si parla di questa bellissima realtà”. Non sono mancati, l’anno scorso e nella prima parte di quest’ultimo campionato, alcuni screzi con la tifoseria: “si, i fraintendimenti ci sono stati, ma c’è sempre stata grande umiltà e lealtà, ho sempre cercato di lavorare dietro le quinte per il bene della squadra e dei tifosi. Nei loro confronti ho grande stima, ma il calcio è fatto anche di queste cose, anche se la società insieme a loro penserà sempre ad un unico obiettivo: il bene del Picerno. Insieme lo abbiamo già dimostrato, noi sul campo e loro con la presenza e sostegno costante ovunque”. Poi il settore giovanile: “siamo sempre in giro, non ci fermiamo, per lavorare e migliorare il settore giovanile. Cercheremo di portare a Picerno anche professionisti importanti per migliorare la struttura. Il settore giovanile per noi è importantissimo e lo abbiamo dimostrato con alcuni innesti importanti nella prima squadra”. In ultimo l’impianto del “Donato Curcio” sarà oggetto anche di alcuni lavori, come già anticipato alla fine della regular season: “Ultimeremo i lavori per quanto riguarda l’illuminazione, sia dell’impianto che del percorso pedonale per i tifosi. A giugno dovrebbero iniziare i lavori per ampliare la tribuna ospite di almeno 150 unità. L’obiettivo è anche quello di realizzare un’area per la stampa e un punto ristoro”. Si lavora, quindi, senza sosta per un nuovo campionato, da protagonista e da piani alti della classifica. L’obiettivo play-off è sempre confermato.
Claudio Buono
dal “Quotidiano del Sud”