Monta la polemica a Baragiano per la mancanza di una donna all’interno comunale. Lo Statuto Comunale, come sottolineato dal capogruppo di minoranza -l’avv. Rosanna Faraone, in foto- prevede infatti la presenza del gentilsesso. La minoranza ha affidato la sua posizione ad una nota: “Il Sindaco Franco Antonio Colucci nomina una Giunta priva di gentilsesso. La minoranza consiliare a mezzo del capogruppo avv. Rosanna Faraone ha eccepito al neo-Sindaco profili di illeggittimità dell’atto di nomina in tema di pari opportunità per il mancato rispetto dei limiti e dei vincoli posti dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto Comunale che formalmente prevede la presenza di genere all’interno della Giunta Comunale, nonchè del filone giurisprudenziale della norma “Delrio”. Pertanto ha chiesto che l’atto di nomina venisse inviato alla Prefettura di Potenza e alla consigliera di Parità della Regione Basilicata. A nulla è valso il tentativo di giustificare la propria scelta, da parte del Sindaco, il quale ha riferito che le due donne elette nella maggioranza non fossero interessate al ruolo di assessore. Pronta e decisa la replica dell’avv. Faraone, che ha ritenuto non soddisfacenti e non conforme alla legge le giustificazione addotte dal primo cittadino di Baragiano. In quanto lo Statuto, tra l’altro, prevede la possibilità di nomina di assessore esterno. E dunque, a parere della minoranza, la nomina ad assessore del gentilsesso poteva essere effettuata sia reperendola all’interno del Consiglio Comunale che all’esterno”. Per la cronaca, sono due le consigliere del gentilsesso elette in maggioranza, Stefania Satriano e Luciana Tonto. Per entrambe niente ingresso in giunta, ma solo una nomina nella commissione elettorale e nella commissione per la nomina dei giudici popolari.
Claudio Buono