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Estemporanea di pittura “Città di San Fele”: vince la pugliese Rucci, secondo posto per la lucana Pietropinto

Presso la Fontana Pergola di San Fele, si è conclusa la 1^ estemporanea di pittura dedicata ad Annetta e Maria Pasculli. L’impegno profuso nell’organizzare tale premio di pittura è stato premiato dalla qualità dei partecipanti: tutti giovani talenti di Puglia e Basilicata che hanno interrotto le loro vacanze per dar luogo ad una sana competizione fino all’ultima pennellata, onde illustrare al meglio le bellezze naturali e le peculiarità paesaggistiche del paese di San Giustino De Jacobis e delle famose “Cascate”. Alla presenza di un pubblico di curiosi e amanti dell’arte, la giuria tecnica, altamente qualificata, composta dal prof. Luigi Di Maio, ex docente di “Disegno dal vero”, di Calitri (Av), dal prof. Luigi Basile, ex docente presso il Liceo artistico di Corato (Ba), nonché egli stesso pittore figurativo, e dall’artista Angela Rapio, raffinata pittrice di arte contemporanea, dopo essersi ampiamente confrontata e aver discusso delle opere presentate, attraverso la voce del presidente, Luigi Di Maio, all’unanimità ha decretato di assegnare il 1° premio, consistente in un assegno di euro 500, all’artista Sonia Rucci (non ancora diciottenne) di Bitonto (Ba), per l’originalità e la competenza della tecnica pittorica espressa nel rappresentare la tipicità del territorio di San Fele. Il 2° premio (targa d’argento offerta dal Comune di San Fele) è stato assegnato all’ottima Soraia Pietropinto, giovanissima artista locale, vecchia conoscenza di cui l’articolista riconosce da sempre il talento e la “predisposizione genetica” alle arti figurative. Il 3° premio, di euro 200, è andato all’artista bitontino Michele Martucci. Infine, la commissione tecnica, pur non assegnando alcun premio all’artista sanfelese Matteo Marrucci, ha deliberato di consegnargli un riconoscimento per l’impegno e la sua spontaneità nell’espressione grafica della Fontana Pergola in un contesto di altra epoca. E l’organizzatore del premio, prof. Giuseppe Pasculli, motu proprio: “volendo premiare la sua giovane età e il suo impegno, gli assegna comunque il 4° premio, nella misura di euro 100”. A sangue caldo, il prof. Pasculli, sollecitato ad esprimere un parere finale sull’evento di alta valenza culturale, ha dichiarato: “L’esiguo numero di concorrenti non mi fa rimanere deluso, considerato che, vent’anni prima, la precedente estemporanea da me organizzata a Bitonto, paese venti volte più grande, e vinta, guarda caso, da chi è venuto a S. Fele da giurato, Luigi Basile, ebbe 12 concorrenti”. Ad maiora!

                                                                    Prof. Domenico Calderone

 

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