Riceviamo e pubblichiamo la lettera del consigliere comunale Giuseppe Adobbato di Satriano di Lucania, qualche giorno fa rimosso dall’incarico di assessore dal Sindaco Vincenzo Pascale.
Con grande amarezza e mortificazione personale prendo atto della decisione del sindaco Vincenzo Pascale di revocare il mio assessorato, a soli tre mesi dalla nomina. Una soluzione che, seppur figlia di accordi politici, non può far altro che ledere la mia dignità e la mia professionalità. Pertanto a partire da questo momento mi adeguo al mio stato di consigliere
semplice e svolgerò un nuovo ruolo di vigilanza. Chi è abituato a vedermi sempre presente sul territorio, pronto a recepire le segnalazioni e le richieste di tutti, sa quanto sia difficile per me prendere questa decisione. Eppure sento di non avere alternativa di fronte all’ennesima richiesta che mi arriva di fare un passo indietro. In questi tre anni difficili, dal punto di vista degli equilibri politici, è sempre stato chiesto a me di fare un sacrificio senza che questo avesse ripercussioni sull’entusiasmo con cui mi sono dedicato al bene della comunità. Quest’ultimo atto appare però una forzatura, una provocazione di fronte alle quali non posso restare indifferente. A maggior ragione in considerazione del mancato coinvolgimento da parte della segreteria e del direttivo della sezione Pd di Satriano, di cui sono attivista e tesserato. Mi aspettavo quantomeno un approfondito tavolo di discussione sul tema con la segreteria pronta a mediare sulla mia posizione con il sindaco, anch’egli esponente del Pd. Al contrario abbiamo assistito a una riunione ufficiale in cui veniva solo comunicata la decisione del sindaco. Ringrazio la cittadinanza che in questi anni mi ha fatto sentire spesso la sua vicinanza, sicuro che comprenderà pienamente la mia scelta. Giuseppe Adobbato, consigliere comunale di Satriano di Lucania”.