Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Basilicata, Infratel e TIM: concluso il progetto per la banda ultralarga in Basilicata, collegati in fibra ottica 64 comuni
Claudio Buono
Completato il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. TIM, aggiudicataria del Bando indetto da Infratel per la Regione Basilicata, ha realizzato gli interventi infrastrutturali nei 64 comuni coinvolti dal progetto. L’investimento complessivo è di oltre 36,8 milioni di Euro, di cui 21,8 milioni di fondi pubblici europei e 15 milioni da parte di TIM.Oltre 170 mila le unità immobiliari abilitate alla fornitura di servizi digitali innovativi con connessioni fino a 200 Mbps al secondo per un bacino di circa 330 mila abitanti e fino a 1000 Mbps per circa 600 edifici pubblici.
E’ stato completato in Basilicata il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. I risultati di questo importante intervento infrastrutturale, che pone la Basilicata all’avanguardia tra le regioni italiane, sono stati illustrati oggi a Potenza, all’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata, da Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata, Salvatore Lombardo, Direttore Generale di Infratel Italia, e Carlo Filangieri, Direttore Open Access di TIM. Il programma di posa della fibra ottica ha coinvolto 64 comuni lucani. Sono state cablate da TIM oltre 170 mila unità immobiliari, con collegamenti fino a 200 Mbps al secondo, per un bacino di circa 330mila abitanti e 600 edifici pubblici – tra cui sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e delle Forze Armate, istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, ospedali e strutture sanitarie – tutti abilitati con connessioni fino a 1000 Mbps. La nuova infrastruttura di rete in fibra ottica consentirà di dare impulso in Basilicata a settori strategici quali l’identità digitale, la sanità in rete, l’education, l’infomobilità, e di adottare modelli di città intelligenti a beneficio della qualità della vita dei cittadini e della produttività delle imprese e della pubblica amministrazione. L’investimento complessivo è di 36,8 milioni di Euro, di cui 21,8 milioni di fondi pubblici europei e 15 milioni a carico di TIM, che si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga approvato dalla Commissione europea. TIM ha inoltre investito ulteriori 9 milioni di Euro per per le componenti di rete attiva, riguardanti l’elettronica degli armadi stradali. La realizzazione di questo progetto, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) che TIM sta implementando in autonomia e con propri investimenti, consente oggi di raggiungere complessivamente il 73% del territorio regionale e l’80% già a fine 2017, facendo così della regione Basilicata una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione. “Siamo molto orgogliosi di aver concluso questo importante progetto in Basilicata, che rappresenta una tappa fondamentale del percorso che vede impegnata TIM a cablare l’Italia con la fibra ottica per contribuire allo sviluppo e alla trasformazione del Paese” – afferma Carlo Filangieri, Direttore Open Access di TIM -. L’impulso che l’azienda ha dato alla fibra ottica in questa regione fa parte di un programma all’avanguardia, che sta posizionando le regioni del Sud ai primi posti in Europa per disponibilità di connessioni a banda ultralarga in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. TIM ha l’obiettivo di rispondere rapidamente alla crescente richiesta di servizi innovativi e connettività da parte dei cittadini e delle aziende, attraverso la realizzazione di infrastrutture di nuova generazione di rete fissa e mobile che contribuiscono al sostegno e allo sviluppo del territorio. In questo modo si crea uno stimolo per i privati e la Pubblica Amministrazione a sviluppare modelli di business innovativi e servizi in grado di migliorare la qualità di vita dei cittadini e aumentare la produttività delle imprese che devono competere su scala globale”. “Il territorio cresce se cresce la qualità dei servizi e il digitale può offrire veloci opportunità di cambiamento – dichiara Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata – per questo siamo molto soddisfatti di aver portato a compimento il secondo lotto della Banda Ultra Larga, che consentirà una migliore e più veloce connessione alla rete. La banda ultra larga è condizione indispensabile perchè i nostri investimenti sulla scuola digitale, il sostegno alle Pmi sul trasferimento tecnologico e la nostra volontà di investire su Industria 4.0 possano concretizzarsi. Questo governo regionale ha una visione di sviluppo e di innovazione della Basilicata che passa anzitutto dal mettere a disposizione del territorio gli strumenti necessari per costruire opportunità di sviluppo socio-economico. Un ringraziamento inoltre – ha concluso il Presidente – alle strutture che hanno lavorato con solerzia per velocizzare i lavori di questa importante opera pubblica”.