L.C., 30 anni di Ruoti, imputato per la rapina dello scorso 28 febbraio a Ruoti, nella frazione Serra di Pepe, ha ottenuto il patteggiamento dal Giudice per le Indagini Preliminari di Potenza, Rosa Verrastro, che ha accolto la sua richiesta. Il giovane venne arrestato due giorni dopo la rapina, si trova adesso ai domiciliari e dovrà scontare quattro anni. Nella rapina gli investigatori hanno individuato in S.T, 44enne di Rionero in Vulture, e F.V. 45enne di Montescaglioso, come i due presunti complici. Verranno giudicati col rito abbreviato. L’accusa per tutti è di tentata rapina a mano armata e tentato omicidio. A darne notizia è il “Quotidiano del Sud”. Le indagini sono state condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Potenza, con i militari guidati dal Maggiore Antonio Milone, e dai colleghi della stazione di Ruoti. Il Circolo oggetto del tentativo di rapina che finì nel sangue era gestito dal cognato di uno dei tre della banda. L’obiettivo era l’incasso delle slot machine. In quei momenti concitati, un colpo di pistola colpì il titolare del circolo ricreativo, L.S. di 50 anni, che rimase ferito. L’uomo venne soccorso da una eliambulanza e subì un intervento chirurgico.