Parte in bici da Napoli il 30 settembre per arrivare a Taranto il 7 ottobre il nuovo Cammino della Rete di Ricerca Ecologica a Lungo Termine (LTER-Italia): Antropica – Ecosistemi, risorse naturali e impatto dell’uomo
Un percorso in bicicletta – dal Golfo di Napoli al Mar Piccolo di Taranto – attraverso alcuni dei più importanti ecosistemi italiani. Oltre 400 km e quasi 12000 m di dislivello in 7 giorni – dal 30 settembre al 7 ottobre – per sensibilizzare i cittadini sulla bellezza e la contemporanea fragilità del capitale naturale italiano e informarli sul ruolo che la ricerca ecologica di lungo termine svolge nella programmazione di una gestione consapevole di tale ricchezza. La ciclo-staffetta si chiama Antropica, per alludere al periodo attuale caratterizzato da un forte impatto delle attività umane sull’ambiente. Antropica è il secondo dei “Cammini LTER 2017” (il primo si è tenuto a luglio nell’Appennino, dal Gran Sasso alla Majella), iniziative itineranti che la rete di Ricerca Ecologica di Lungo Termine LTER-Italia organizza dal 2015 per far conoscere le proprie attività a un ampio pubblico. Nel corso dei Cammini LTER, la ricerca ecologica viene comunicata attivando l’empatia e l’ascolto, raccontando, raccogliendo e condividendo esperienze, fatica ed emozioni. Antropica attraverserà in bicicletta piccoli e grandi centri di Campania, Basilicata e Puglia, congiungendo tra loro il Golfo di Napoli e il Mar Piccolo di Taranto: due dei più importanti siti LTER dell’Italia meridionale, entrambi fortemente condizionati da attività antropiche che hanno un forte impatto sull’ambiente marino. L’itinerario percorrerà contesti scientifico-naturalistici rilevanti per il rapporto uomo-ambiente, quali i Golfi di Napoli e Salerno, il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il Parco della Murgia Materana. In ogni tappa il pubblico delle località toccate dai Cammini verrà coinvolto in iniziative su temi che avvicinano scienza e società in un mutuo scambio di conoscenze ed esperienze. Laboratori didattici, incontri informali e tavole rotonde avranno l’obiettivo di attivare sinergie tra ricercatori legati alla rete LTER-Italia, studiosi che operano in altri campi e i diversi “attori” presenti nei territori attraversati (istituzioni, associazioni e privati cittadini), per avviare un dialogo e un confronto tra le diverse prospettive. La tappa di Potenza vede direttamente coinvolti i ciclo-appassionati dell’associazione ciclOstile FIAB Potenza che insieme alla Libreria Senzanome hanno organizzato un incontro con i bambini della scuola primaria con attività ludico-educative tenute dagli scienziati. Tre mini lezioni frontali di chimica, biologia ed ecologia con la partecipazione attiva dei piccoli partecipanti. Appuntamento in libreria mercoledì 4 ottobre alle 18. I ricercatori e le ricercatrici che partecipano ad Antropica provengono da centri di ricerca italiani, come il CNR e la Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli, e sono tutti legati alla rete di Ricerche Ecologiche di Lungo Termine (Rete LTER-Italia http://www.lteritalia.it/it), che tiene sotto costante osservazione, su scale pluridecennali, lo stato e l’evoluzione di molti importanti ecosistemi italiani, e a LifeWatch (http://www.lifewatch.eu/), l’infrastruttura europea per lo studio e la tutela della biodiversità. Tra gli organizzatori di Antropica, c’è anche Domenico D’Alelio, ricercatore della Stazione Zoologica A. Dohrn, autore con Emilio Rigatti del libro “Uno scienziato a pedali” (Ediciclo), che racconta il primo dei Cammini LTER in bicicletta (“Mesothalassia”, 2015).