I rappresentanti di Italcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia e Federcaccia hanno assicurato ai componenti della III e II Commissione, riunite in seduta congiunta, il loro impegno con la presentazione di eventuali emendamenti migliorativi, frutto di un lavoro sinergico del neo Comitato tecnico venatorio regionale, così da evitare inutili sovrapposizioni. La terza Commissione consiliare permanente (Attività produttive – Territorio e Ambiente), presieduta da Vincenzo Robortella (Pd), e la seconda Commissione (Bilancio e Programmazione), presieduta da Giannino Romaniello, hanno audito le associazioni Italcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia, Federcaccia sulla proposta di legge, d’iniziativa del presidente dell’organismo consiliare, che detta misure straordinarie per contrastare l’emergenza cinghiali in Basilicata. Per Enalcaccia è intervenuto il vicepresidente regionale Marcello Pascale, per Federcaccia il presidente regionale, Nicola Cerverizzo, per Liberacaccia il presidente provinciale di Potenza, Rocco Motta e per Italcaccia il vicepresidente regionale, Giovanni Musacchio. Tutti hanno ringraziato il consigliere Robortella per aver affrontato la tematica. “Avere una legge che vada a normare la questione è l’unica via possibile. Occorre evitare visioni approssimative del problema che invece va inquadrato nella sua più articolata dimensione. Siamo tutti dell’opinione che la questione cinghiali crei sì una serie di problematiche (danni in agricoltura, alla biodiversità, pericoli per l’incolumità pubblica), ma siamo altrettanto convinti che se gestita con adeguate soluzioni si è in grado di contrastare le emergenze e generare occasioni economiche. Da qui la nostra disponibilità – hanno sottolineato i responsabili delle Associazioni – a fornire un costruttivo contributo con la presentazione di eventuali emendamenti migliorativi, frutto di un lavoro sinergico del neo Comitato tecnico venatorio regionale, così da evitare inutili sovrapposizioni”. Da parte dei due presidenti Romaniello e Robortella la piena disponibilità a trasferire la proposta di legge licenziata dalla terza Commissione alle Associazioni di categoria affinché vengano formulate le possibili osservazioni. Ai lavori erano presenti, oltre ai due presidenti Romaniello (Gm) e Robortella (Pd), i consiglieri Miranda Castelgrane, Giuzio e Lacorazza (Pd), Leggieri e Perrino (M5s), Bochicchio (Psi), Napoli e Castelluccio (Pdl-Fi).
Fonte: Basilicatanet