Nell’Agosto del 2015, ovvero due anni fa, ha preso il via a Satriano di Lucania il nuovo servizio di raccolta, una raccolta domiciliare spinta “porta a porta”. A distanza di due anni il Comune e la Società che gestiscono il servizio hanno fatto una valutazione sui risultati del nuovo sistema per valutarne l’impatto e definire le azioni di miglioramento. Confrontando i dati dei mesi di attivazione del nuovo servizio con i dati del periodo in cui il nuovo sistema non era ancora attivo, i risultati sono più che confortanti e superiori agli obiettivi attesi: l’obiettivo principale di raggiungere il 65% di raccolta differenziata è stato ampiamente superato: oggi Satriano di Lucania si posiziona tra i Comuni virtuosi, con una percentuale raggiunta pari al 70% e con tendenza al rialzo e questo consente anche di affermare che la battaglia di civiltà intrapresa dall’amministrazione comunale è stata abbondantemente vinta – Satriano di Lucania può essere, finalmente, annoverato tra i Comuni Ricicloni di Italia e della Regione Basilicata (Siamo in attesa della certificazione di Legambiente), mostrando, pertanto, un grado di attenzione al decoro ed all’igiene urbana, tutto frutto del forte spirito di abnegazione mostrato nella fase di start up e naturalmente nelle fasi successive del nuovo sistema di raccolta. L’obiettivo raggiunto del 70% di rifiuti differenziati raccolti e conferiti agli appositi impianti di filiera e non portati in discarica vuole significare anche un risparmio di circa 100.000,00 euro nelle casse comunali. Un risultato ottenuto grazie ad un sempre più costante ed assiduo impegno dei cittadini interessati dal nuovo servizio che, in un lasso di tempo brevissimo, sono riusciti a scardinare il dato del 30-35% a cui Satriano di Lucania era ancorata da diversi anni (un balzo di ben 40 punti percentuali). Quella dell’Amministrazione comunale, si è rivelata, dunque, una scelta di governance del territorio strategica e lungimirante, modello per uno sviluppo sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale. Bisogna ricordare pero’ che anche se il dato di partenza era del 30-35%, già si effettuava la raccolta porta a porta anche se solo nel cento urbano ed avevamo già l’isola ecologica. Strumenti di base essenziali per poter raggiungere il 70%. Questo per dire che anche la passata amministrazione a riguardo ci aveva visto bene, lasciandoci pertanto gli strumenti idonei per perfezionare il servizio di igiene urbana. Di positivo, sempre per i cittadini di Satriano di Lucania, c’è la predisposizione del progetto definitivo dell’impianto di “autocompostaggio di collettività”, già candidato alla Regione Basilicata per il relativo finanziamento e speranzosi che lo stesso possa avvenire rapidamente. Satriano vuole essere modello in tutto e per tutto, non solo di facciata, pertanto speriamo che la Regione presti le dovute attenzioni in merito e possa accogliere la nostra istanza di realizzazione della compostiera. Intervento quantificato in circa 250.000,00. La compostiera consentirebbe di eliminare il conferimento ed il trasporto alle discariche autorizzate dell’umido e risparmiare circa euro 30.000,00, che aggiungendosi a circa i 100.000,00 già risparmiati fin ora diventerebbero 130.000,00 nelle casse comunali. In un momento in cui le risorse scarseggiano la minore spesa vuole significare maggiore entrata. L’obbiettivo prefissato è quello di poter gestire l’intero servizio con il costo complessivo compreso tra i 200.000,00 ed i 230.000,00 euro, risultato che per una comunità di 2400 abitanti avrebbe dello straordinario, come già ha dello straordinario aver abbassato le imposte ma garantendo un servizio comunque di qualità ed una percentuale elevata di differenziata.
Una battaglia avvincente ed affascinante, per ora vinta. Una battaglia spesso oggetto di strumentalizzazioni politiche, ma che alla base dei risultati raggiunti ha dovuto convincere anche i più scettici. Fare di meglio di quello che si è posto in essere è molto complicato. Aver coniugato la salvaguardia dell’ambiente con il contenimento dei costi a carico dei contribuenti (entrambi legati alla delicata tematica delle discariche in esaurimento) è un risultato straordinario. Basti pensare che l’amministrazione comunale di Satriano di Lucania ha aggiunto nell’anno 2016 e 2017 una riduzione delle aliquote, in controtendenza rispetto agli andamenti regionali e nazionali che vedono una crescita a dismisura della tassazione a carico dei cittadini, quale ulteriore passo di un sistema ingegnerizzato e che funziona a regola d’arte. Nella fattispecie l’aliquota è stata abbattuta del 10 % per le abitazione ed attività commerciali ed addirittura del 50% per i depositi in ambito urbano e del 75 % per i depositi in ambito extraurbano. Non si ferma l’amministrazione comunale, che nell’implementare ulteriori azioni nell’anno in corso, volte tutte ad una progressiva riduzione della produzione dei rifiuti, e ad un ulteriore rafforzamento delle campagne di comunicazione e formazione, tende ad incrementare la percentuale di differenziata, avendo come obiettivo il 75%-80% entro la fine dell’anno 2018. Risultato raggiungibile. Stiamo lavorando già da tempo con i tecnici incaricati all’individuazioni delle migliori soluzioni. A noi i fatti agli altri le parole.
[comunicato stampa]