Fine anno e tempo di bilanci anche per l’Avis Regionale di Basilicata che ha incontrato i giornalisti per ringraziare e augurare un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti i donatori della regione, ma anche per fare il punto sui primi 7 mesi di attività del nuovo Consiglio regionale. All’incontro erano presenti il presidente regionale, Rocco Monetta, la direttrice del Dipartimento Diagnostica di Laboratorio e del Servizio Immuno-Trasfusionale dell’Ospedale “San Carlo” di Potenza, Clelia Musto, e tutto l’esecutivo regionale rappresentato da Mauro Nardozza, Daniele Colangelo, Sara Defeudis, Michele Martoccia e Francesco Mastroberti. Rispetto agli obiettivi prefissati a inizio di mandato, il presidente Monetta ha messo in evidenza che “in questi mesi sono stati confermati gli accreditamenti dell’Unità di raccolta – Udr di via Ciccotti a Potenza e delle due autoemoteche. Sono in programma le visite delle commissioni regionali in tutti i punti di raccolta sparsi sul territorio regionale e, nei giorni scorsi sono state completate, con esito positivo, le visite di accreditamento di 5 nuovi punti di raccolta, che si aggiungeranno, quindi, ai 54 già attivi. Mancano all’appello altre quattro sedi da accreditare e altre 7 sono in attesa di autorizzazione delle strutture. Nonostante fra le sedi ancora da autorizzare e accreditare ve ne siano alcune abbastanza grandi, l’organizzazione è riuscita a non far mancare il proprio contributo per l’autosufficienza, circa 19.011 sacche di sangue intero in proiezione al 31 dicembre 2017 in quota Avis”. Nel corso dell’incontro Monetta ha altresì messo in evidenza l’enorme lavoro svolto, “a partire dalle prime settimane di insediamento, per la creazione di un sistema qualità conforme alle norme, in stretta collaborazione con le strutture pubbliche, che andrà mantenuto e implementato” e l’importantissimo risultato raggiunto a livello nazionale con la nomina di Francesco Mastroberti a coordinatore nazionale della Consulta dei Giovani, a “coronare l’ottimo lavoro svolto in ambito regionale dalla Consulta dei giovani”. “Il tutto è stato portato avanti – ha concluso il presidente regionale – tenendo conto dei notevoli ritardi nei trasferimenti dei rimborsi per il trasporto soprattutto da parte della Regione Basilicata”. I dati sulle donazioni sono stati confermati dalla dirigente del “San Carlo” Clelia Musto che ha ricordato come “l’autosufficienza quest’anno è stata garantita. Ci sono stati periodi critici come avviene in tutta Italia nei periodi estivi, quando vengono lanciati continuamente appelli per garantire la raccolta del sangue. Ad ogni modo abbiamo comunque una buona compensazione intraregionale e in pochissimi casi abbiamo chiesto aiuto anche all’esterno. Tutto ciò ci ha consentito di superare le criticità. Erano state programmate 24 mila unità di sangue concentrate per soddisfare le esigenze di tutto l’anno – ha concluso la Musto – e sono state raccolte 24 mila unità. Ne abbiamo trasfuse 23 mila, quindi siamo perfettamente in linea con quanto programmato”.