La provincia autonoma di Bolzano è la località italiana con il maggior numero di persone fisicamente attive (il 78,1% degli uomini e il 49,6% delle donne), mentre la Basilicata e’ la regione in cui se ne registrano meno (il 25,1% degli uomini e l’11,1% delle donne). E’ quanto emerge dai dati 2014-2016 del sistema nazionale di sorveglianza ‘Passi’ (“Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia”), che dal 2007 raccoglie informazioni sul profilo di salute della popolazione italiana tra i 18 e i 69 anni. Il sistema, promosso dal ministero della Salute e dal Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, e’ condotto dai dipartimenti di prevenzione delle Asl, coordinate dalle Regioni con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanita’. Alla presentazione dei dati 2014-2016, tenutasi oggi a Roma nella sede del ministero, e’ stato precisato che sono 20 milioni le persone tra i 18 e i 69 anni fisicamente attive in Italia, mentre sono 11,1 milioni quelle sedentarie. Nella classifica per regioni, tra quelle dove le persone sono piu’ attive, dopo Bolzano seguono al secondo posto Trento per gli uomini (66,8% attivi) e la Sardegna per le donne (40,4%), e al terzo posto la Valle d’Aosta per gli uomini (65,8%) e Trento per le donne (35,3%). In penultima posizione, prima della Basilicata, si trovano invece la Campania per gli uomini (37,2% quelli attivi) e la Calabria per le donne (24,2% di attive). Il numero di persone fisicamente attive, e’ stato sottolineato, diminuisce con l’eta’ in entrambi i sessi con un divario che quasi si annulla verso i 50-60 anni (prima di quella fascia di eta’ si registrano percentuali di persone fisicamente attive piu’ elevate nella popolazione maschile). Infine, si segnala una lieve diminuzione di persone fisicamente attive in tutto il paese tra il 2008 e il 2016, sia fra le donne che fra gli uomini, ma con un trend in ripresa tra il 2015 e il 2016. (fonte: piazzalucana.it)