E’ risultata importante, ai fini delle ricerche, l’attività svolta da Wendy, il pastore tedesco molecolare che è stato impegnato per fiutare le tracce di Giuseppe Sansanelli, il 26enne scomparso il 23 dicembre da Sant’Arcangelo. Wendy prima è stato impegnato nel luogo della scomparsa, dal paese di origine della famiglia di Giuseppe, Sant’Arcangelo, da dove il giovane è scomparso. Qui il pastore tedesco ha percorso il tragitto fatto da Giuseppe per circa cinque chilometri, fino a fermarsi dove non c’erano più tracce, vale a dire nei pressi di un incrocio per la “Strada Statale 92”, strada che porta verso Potenza o verso la zona jonica. L’ipotesi è quella che Giuseppe potrebbe essere salito su un auto, visto che Wendy, proprio nei pressi dell’incrocio nell’area denominata “Fosso Farina”, un signore di Sant’Arcangelo lo avrebbe visto la mattina della scomparsa. E proprio in quel luogo il cane Wendy, per tre volte, si è fermato e si è seduto, facendo capire l’assenza di altre tracce. L’ipotesi è di un passaggio. Così i Carabinieri hanno pensato di impegnare Wendy (condotto dal personale dell’associazione “Servizi Ausiliari per la Sicurezza Stradale e Sociale” di Bitonto) anche a Scanzano Jonico, dove sono arrivate a Natale le uniche segnalazioni di Giuseppe, nei pressi di una trattoria e di un bar. E qui Wendy ha fiutato le tracce di Giuseppe, in queste mattine, e ha percorso un pezzo di strada posto di fronte ai luoghi dell’avvistamento, dove esiste un’area dedicata alla sosta dei bus che si dirigono in molte città italiane. E da qui che i Carabinieri sono ripartiti, mettendo sotto la lente di ingrandimento le immagini delle telecamere presenti in zona. L’obiettivo è cercare Giuseppe tra le riprese e capire se è salito o meno su un bus. Per poi continuare a seguire ogni traccia, con l’augurio che venga ritrovato al più presto. Le ricerche sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Policoro.
Claudio Buono