Era il 30 gennaio del 2006 quando l’appuntato Donato Fezzuoglio, di Bella, perse la vita nel tentativo di sventare una rapina ai danni della filiale della Monte dei Paschi di Siena in via Andreani. A dodici anni dalla sua morte, i comuni di Umbertide, in provincia di Perugia, e quello di Bella, ricordano il militare eroe, medaglia d’oro al valore militare,“fulgido esempio di eroismo, di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”. Due gli appuntamenti distinti in programma ad Umbertide e Bella, domani. Alle ore 10 in via Andreani, luogo in cui perse la vita il giovane militare, si terrà una iniziativa in sua memoria, con la deposizione della corona nel luogo in cui l’appuntato perse la vita. Saranno presenti il commissario prefettizio del Comune Castrese De Rosa, il generale Massimiliano Della Gala (comandante della Legione Carabinieri Umbria), oltre ai vertici dell’Arma dei Carabinieri. Saranno presenti anche la vedova di Fezzuoglio, Emanuela Becchetti, e il figlio Michele, oltre ai familiari. Prevista anche la presenza dei dirigenti degli istituti scolastici, poi a seguire alle 10:30 una santa messa nella chiesa di Cristo Risorto. Il ricorso si concluderà con il concerto del quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera di Perugia. Anche la Comunità di Bella ricorderà l’appuntato scelto Donato Fezzuoglio. Domani, in contemporanea con Umbertide, alla presenza dell’Arma dei Carabinieri e degli alunni del Comprensivo, oltre che le istituzioni locali, alle ore si terrà una santa messa presso la chiesa Santa Maria delle Grazie. Per il suo omicidio, nel febbraio del 2016, la Corte di Cassazione ha confermato l’ergastolo nei confronti di Pietro Pala e Raffaele Arzu, giudicati responsabili dell’omicidio del carabiniere, che venne raggiunto da alcuni colpi di kalashnikov dopo essere intervenuto per una rapina in banca.
Claudio Buono