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“Mediterraneo Cup”: a Potenza circa 350 atleti da tutta Italia per arti marziali e sport da combattimento

Si è svolto presso il palazzetto polifunzionale di Avigliano-Potenza, la prima edizione del “BJJ Mediterraneo Cup”, evento patrocinato dall’Unione Italiana Jiu Jitsu, e promosso dal Maestro Massimiliano Monaco e dallo staff dell’ASD Accademia delle Arti Marziali e degli Sport da Combattimento. Sembrava utopia quando Massimiliano Monaco e Tommaso Tricarico, in veste di Atleti, seduti sulle gradinate dei Palazzetti, fantasticavano un evento di Jiu Jitsu in Basilicata.  Questa idea avrebbe potuto oltre che cementare ancora di più l’asse Potenza-Matera delle Arti Marziali, permettere la Capillarizzazione del movimento e il suo sano sviluppo in una regione da sempre attenta agli sport da combattimento. Così è stato. il presidente della UIJJ Dario Bacci, ha concesso il patrocinio a quella che si è collocata al primo posto tra i Challenge organizzati nel sud Italia. La risposta è stata massiccia, fuori da ogni aspettativa il Mediterraneo Cup ha registrato 337 gli atleti provenienti da tutta Italia, per la prima competizione Lucana di Jiu Jitsu Brasiliano, valevole per il punteggio del Ranking Nazionale. il JIU jitsu Brasiliano è un’arte marziale efficace e non violenta, che ha rivoluzionato l’intero panorama degli sport da combattimento , differenziandosi per strategia e metodologia. La sua peculiarità è il fatto di essere basato principalmente su tecniche di leva articolare e di strangolamento usate principalmente dopo aver portato al suolo l’avversario, per portarlo a desistere dal combattimento o a non essere più in grado ci continuarlo. Sebbene lo stile  Jiu Jitsu in questione sia fortemente orientato al combattimento, la pratica quotidiana di questa disciplina non è violenta ma al contrario sicura e  compatibile con persone di ogni genere, portando con sé una serie di benefici notevoli che vanno al di là di una già importante capacità di sapersi difendere in modo efficace da un aggressore. La filosofia che regola il Jiu Jitsu rende spesso quest’Arte  uno stile di vita per chi la pratica.Gli appassionati, se guidati nel modo corretto, trovano infatti una forte motivazione per adottare abitudini più salutari con indubbi benefici per la propria salute, e sviluppano una maggiore sicurezza in sé stessi e quindi una maggiore tranquillità non solo sulla materassina dell’Accademia, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.  Puntuale e precisa l’organizzazione che ha riscosso un enorme successo e consensi da tutti i team che hanno aderito. Massiccia la partecipazione dei più piccoli, e del gentil sesso, a conferma che questa disciplina e praticabile da tutti, fin dalla prima infanzia. ad aggiudicarsi la Mediterraneo Cup il team nazionale Budo Clan del m. Bacci capitanato in regione da Massimiliano Monaco, secondo classificato il team nazionale Tribe Jiu Jitsu del m. Tisi rappresentato  in Basilicata da Tommaso Tricarico, al terzo posto WCRA del M. Paolo Girone.

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