Gli Stati Uniti d’America sono pronti a fermarsi questa notte per l’evento sportivo dell’anno, contraddistinto da chiare tracce lucane. In programma, all’U.S. Bank Stadium di Minneapolis in Minnesota, c’è la finalissima del Super Bowl, 52esima edizione, che assegnerà il “Vince Lombardi Trophy”, trofeo intitolato al più grande allenatore americano di tutti i tempi, Vince Lombardi, le cui origini sono di Vietri di Potenza. Saranno oltre 180 milioni davanti la tv e circa 70mila allo stadio, per assistere alla finalissima, all’evento –definito dagli americani- più importante dell’anno. A raccontare delle sue origini vietresi, tra i tanti, è anche l’autorevole sito storico della National Football League, la maggiore e più popolare lega professionistica di football americano. Ma molti si chiederanno, cosa lega Vince con Vietri di Potenza? Nato a Brooklyn nel 1913, da Enrico Harry Lombardi e Matilde Izzo, quest’ultimi immigrati italiani provenienti, insieme ai genitori, da Salerno e da Vietri di Potenza. Proprio nella sede del Municipio di Vietri sono affisse –nell’ufficio demografico- alcune locandine con citazioni famose di Vince, che era il primo dei cinque figli. Un grande evento quello a lui intitolato, tanto atteso ogni anno, che vedrà durante la pausa della finalissima addirittura l’esibizione di Justin Timberlake. Lombardi è scomparso all’età di 57 anni. Giocatore di football e allenatore, in carriera ha vinto cinque campionato e due Super Bowl consecutivi. Ben 147 vittorie nei match giocati dalle sue squadre, 47 sconfitte e 6 pareggi. L’evento richiama ogni anno anche tantissimi appassionati italiani: per loro sarà possibile seguire la cinquantunesima edizione del Super Bowl su Fox Sports a partire dalle ore 23 di questa sera. In campo scenderanno i New England Patrions e Philadelphia Eagles, che si giocheranno la finale del campionato della National Football League. Sono rispettivamente le squadre campioni dell’American Football Conference e della National Football Conference. Lo scorso anno vinsero i New England Patriots con il punteggio di 34-28 contro gli Atlanta Falcons. Lombardi nel 1966 e 1967 ha vinto due Super Bowl con i Green Bay Packers. Il grande ricordo e la stima verso il compianto allenatore italo-americano è chiaramente visibile anche all’ingresso dello stadio Lambeau Field di Green Bay, dove c’è anche una sua statua di grosse dimensioni. A pochi mesi dalla morte, Vincent Lombardi è entrato a far parte della “Pro Football Hall of Fame”, il museo sportivo più rinomato e famoso in America. Ai numeri delle decine di milioni di spettatori, per far capire la grande portata dell’evento, se ne aggiungono altri: il prezzo più basso è di circa 2350 dollari, la media è di circa 5500, ma quest’anno un tifoso ne ha spesi ben 22mila per un posto a sedere nella tribuna extra lusso “Delta 360 Club”, praticamente a bordo campo. Disponibile c’era anche una suite da 20 posti al costo di ben 325mila dollari. Numeri da capogiro per un evento sportivo che negli Stati Uniti d’America è senza eguali. Per quanto riguarda Lombardi, questa una delle sue citazioni preferite dagli sportivi americani: “La perfezione non è raggiungibile, ma se inseguiamo la perfezione possiamo arrivare all’eccellenza”: e questa notte in campo chi sarà più bravo a raggiungere l’eccellenza e (quasi) la perfezione, riuscirà a laurearsi campione. Nel nome dell’indimenticabile e grande Vince Lombardi.
Claudio Buono