Domani a Tito la l’inaugurazione della mostra di Mauro Biani “Il diritto di avere diritti”, promossa dall’associazione Sotto il Castello e patrocinata dal Comune di Tito. L’iniziativa rientra nel cartellone promosso dal Comune di Tito “70 e non sentirli”, dedicato al 70° anniversario della Costituzione Italiana
Art. 2 Costituzione Italia – La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento 
dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale – Lavorare sull’Art. 2 della Costituzione, in questi giorni, è stato sfidante. Il nostro impegno associativo nel progetto di celebrazione dei 70 anni della Costituzione, si è scontrato con la realtà della cronaca: l’attentato di Macerata. Dopo l’iniziale scoramento, ci siamo resi e rese conto che costruire attività sulla Carta fondamentale e sul Diritto di avere diritti in quanto persone, sia una scelta importante da affermare con sempre maggiore determinazione. Riconoscere e garantire i diritti inviolabili della persona non è un valore fine a se stesso. Nasce da una scelta dettata non solo dal contesto in cui prende vita, ma da un attento dibattito nato in seno alla Costituente, in cui per la prima volta entra in campo il concetto di solidarietà sociale come base per la convivenza democratica. Un concetto chiave, questo, che pone la persona destinataria di diritti inalienabili in quanto singolo e come parte di una comunità dove vive e si sviluppa, ma anche come destinatario di un dovere che lo coinvolge in prima persona affinché i diritti da rispettare non siano solo i propri, ma anche quelli degli altri. L’idea di curare Il diritto di avere diritti una mostra di illustrazioni di Mauro Biani e di parlare attraverso le sue immagini dell’Art.2 della Costituzione nascono da questo presupposto. Chi conosce Mauro Biani sa che è un acuto e sarcastico osservatore della realtà e che riesce ad interpretarla con ironia e con passione. Ogni vignetta chiede al suo fruitore: tu, sì proprio tu, da che parte stai? Il diritto di avere diritto verrà inaugurata, domenica 18 Febbraio 2018 alle ore 18, presso la sede dell’Associazione Sotto il Castello di Tito in Largo Maggiore 2. Interverrà l’illustratore Giulio Laurenzi. Aderendo l’Associazione Sotto il Castello alla campagna Verità e Giustizia per Giulio Regeni, la mostra sarà dedicata alla sua memoria per tenere viva l’attenzione sul suo omicidio.
Mauro Biani è vignettista, illustratore, scultore. È educatore professionale con ragazzi diversamente abili mentali, presso un Centro specializzato. Vignettista de “Il Manifesto“, collabora con “L’Espresso“, “i Siciliani“e”Azione Nonviolenta“. Collabora inoltre con “Courrier International”, “Der Spiegel”, “Le Monde”, “Mamma!”. (maurobiani.it)
L’Associazione Sotto il Castello di Tito è un’associazione culturale operante sul territorio lucano dal 2014, organizza eventi, laboratori, mostre e presentazioni di libri. Nasce come strumento per la comunità, per raccontarsi e raccontare la realtà con occhio attento al locale, ma aperto al globale. Sotto il Castello crede nella forza della formazione permanente e considera le differenze e la molteplicità di valori uno stimolo alla realizzazione della propria missione e, in quest’ottica, co-progetta e concretizza le proprie attività.
Giulio Laurenzi ha disegnato la vignetta giornaliera per il Quotidiano di Basilicata fino al 2010 e con lo stesso giornale ha progettato il Quotidiano della Satira per cui hanno collaborato più di cento autori nazionali e internazionali. Collabora e ha collaborato con Liberazione, Brand New!, EMME, Mucchio Selvaggio, Il Gazzettone, Il Metro, Anteprima (Panini), Suono e L’Asino, Mamma!, Frigidaire, Il Nuovo Male, L’Antitempo e il gruppo satirico spagnolo El Web Negre. Ha illustrato il mese di maggio del calendario 2013 di Emergency – illustrazione dalla quale è stato tratto un corto, animato da Luigi Beccasio – e il calendario 2014 del coordinamento lucano di Libera. Dal 2014 disegna per la Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus.
