Sono complessivamente 21 le aperture di siti storici, ambientali e monumentali, in undici comuni del potentino, inserite nel programma delle «Giornate Fai di primavera», la manifestazione organizzata il 24 e il 25 marzo dal Fai (il Fondo ambientale italiano) per offrire al pubblico visite ai beni storici, archeologici e ambientali del Paese: il programma delle attività in provincia di Potenza è stato illustrato nel capoluogo lucano, nel corso di una conferenza stampa. Il Fai ha previsto quindi aperture ad Acerenza, Castelluccio Inferiore, Lauria, Maratea, Pietrapertosa, Ripacandida, Rionero in Vulture, Rivello, Ruoti, Terranova di Pollino e Venosa. Accanto alla scoperta di scorci suggestivi e beni poco conosciuti, hanno spiegato il capo delegazione Fai Potenza Lidia Pantone, e il presidente regionale del Fai, Maria Xenia D’Oria, sono stati anche organizzati sei itinerari specifici: «Incontro di civiltà, gli arabi e i normanni a Pietrapertosa», «Percorso nel centro storico di Maratea», «Itinerari artistici e religiosi a Castelluccio», «Atmosfere suggestive per le vie del borgo di Rivello tra arte e storia», «Su per il Cafaro…», e «Un percorso tra sacro e profano a Terranova di Pollino». In tutta Italia, per celebrare i 26 anni delle «Giornate», il Fai ha organizzato le aperture straordinarie di oltre mille siti in 400 località, «molti dei quali poco conosciuti – hanno evidenziato le rappresentanti del Fai – e in Basilicata ci sono ‘tesorì inestimabili da scoprire, anche grazie ai tanti ciceroni volontari che accompagneranno il pubblico in queste visite». (Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno)