I Carabinieri del Nas di Potenza, dall’alba di questa mattina, stanno 
dando esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari per 15 persone che lavorano per una struttura riabilitativa situata a Venosa, nel potentino. Interessati alle misure cautelari dipendenti della struttura, medici e un religioso. Sono tutti accusati, tra l’altro, di ripetuti e violenti maltrattamenti a disabili. I dettagli dell’operazione dei Carabinieri del Nas verranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà in mattinata in Procura a Potenza. A dare il via alle indagini una denuncia fatta dalla madre di un disabile, che più volte aveva notato sul corpo del figlio ematomi e graffi. Le indagini sono state portate avanti con l’ausilio di intercettazioni audio, video e telefoniche, ispezione sui luoghi, acquisizione documentazione sanitaria, consulenze tecniche e anche con l’escussione dei parenti dei pazienti. Le riprese delle telecamere nascoste hanno consentito di disvelare maltrattamenti consistiti in percosse come calci, pugni, schiaffi e trascinamenti a terra, anche per spostare i pazienti dal corridoio alle stanze. Mentre dall’esame di 22 cartelle cliniche sottoposte a sequestro, gli investigatori hanno riscontrato che il trasferimento al Pronto Soccorso di alcuni pazienti, per ferite e trami cranici, non erano stati riportati.
Le persone arrestate dai Carabinieri sono otto, e sono state tutte poste agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza. Le misure cautelari riguardano inoltre cinque divieti di dimora e due di interdizione dalla professione medica. I presunti ripetuti e violenti maltrattamenti su disabili sarebbero stati commessi nella struttura riabilitativa dei “Padri Trinitari” situata nel comune di Venosa.
I NOMI – Agli arresti domiciliari: Giovanni Adorno (assistente ai disabili), Vincenzo Briscese (educatore), Filippo D’Argenzio (educatore), Sergio Di Tria (educatore), Rocco Divietri (educatore), Bartolomeo Genosa, Salvatore Marilli e Michele Mollica (tutti e tre assistenti ai disabili). Divieto di dimora nel Comune di Venosa nei confronti di: Sebastiano Paradiso (educatore), Michele Pugliese (educatore), Donato Santoliquido (educatore) e Gerardo Antonio Pepe (coordinatore degli educatori e degli assistenti disabili). Divieti di dimora nei Comuni di Venosa e Bernalda nei confronti di: Angelo Cipollone (Padre Angelo dei Padri Trinitari), direttore e legale rappresentante dell’Istituto Medico Psico-Socio Pedagogico “Ada Ceschin Pilone”. Sospensione ed interdizione dalla professione nei confronti di: Michele Germano (neuropsichiatra infantile) e Francesco Mango (medico chirurgo specializzato in psicologia clinica, dipendente dell’Istituto Medico Psico-Socio Pedagogico)
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