Nella giornata di sabato la Consigliera di Parità della Regione Basilicata, Ivana Pipponzi è andata oltre, addirittura istigando alla violenza. È sufficiente leggere quello che ha scritto nei commenti di un suo stesso post Facebook, improvvisamente eliminato dalla stessa (chissà perché?). Può una consigliera di Parità che riveste un ruolo istituzionale rivolgersi nei confronti di un sindaco in questo modo? Può un Pubblico Ufficiale istigare addirittura alla violenza ergendosi a “capoclan”? Può avallare atteggiamenti lesivi nei riguardi di Pubblici Amministratori? Più volte ha ribadito di essere un Pubblico Ufficiale: non abbiamo mai visto un Pubblico Ufficiale esprimersi in questo modo. Chi dovrebbe ridurre le disparità e gli episodi di discriminazione non può assolutamente fomentare odio e addirittura violenza. Pensiamo sia arrivato il momento di comunicare il tutto a chi di competenza. È una vergogna per l’intera Regione Basilicata (non solo per Vietri) vedere ricoperti ruoli istituzionali da persone che si comporta come Ivana Pipponzi. Non è più una questione di parità di genere! Nella giornata di domani trasmetteremo una nota al Presidente del Consiglio Regionale e al Ministero del Lavoro per segnalare il grave comportamento assunto dalla Consigliera di Parità avv. Ivana Pipponzi e più precisamente le sue esternazioni offensive e violente nei confronti del Sindaco di Vietri di Potenza Christian Giordano. Pensiamo sia opportuno che la Consigliera di Parità della Regione Basilicata Ivana Pipponzi venga immediatamente sostituita.
comunicato stampa
Gruppo Consiliare di Vietri di Potenza “Vietri Nova”